Ylenia Carrisi è¨ viva?

Fa il giro del web la notizia che Ylenia, si troverebbe a Sant’Anthony’s, un convento greco-ortodosso di Phoenix.

Se Ilenia Carrisi fosse viva oggi avrebbe più di 40anni. Dal giorno della sua scomparsa, avvenuta a New Orleans nel 1994 in circostanze misteriose, tanti sono stati gli avvistamenti, tante le voci che si sono susseguite in un tam-tam che ha tenuto con il fiato sospeso il mondo intero, tante le polemiche nate intorno alla vicenda, ma mai nessuna certezza.

La ragazza sembra svanita nel nulla e senza esito si sono rivelate le “piste” battute dagli investigatori. Ci fu chi dichiarò di aver visto una donna, dalla descrizione molto simile ad Ylenia, gettarsi nel Mississipi, ma non fu mai trovato il corpo. In molti, in tutti questi anni di silenzio, hanno sperato che la primogenita di Al Bano fosse nascosta da qualche parte e la notizia apparsa stamattina sui tutti i giornali non fa che “riaccendere” l’interesse in chi, già diciassette anni fa, si appassionò alla vicenda.

Il motivo, oggi come ieri  è lo stesso di sempre: la ragazza non sarebbe morta ma vivrebbe in realtà a Sant'Anthony's, in un convento greco-ortodosso di Phoenix. A sostenere con forza questa tesi è il settimanale tedesco Freizeit Revue che ha riportato le parole della detective della squadra omicidi del New Orleans Police Department, Gwen Guggenheim: «Abbiamo nuovi indizi su dove si trova Ylenia – dichiara- anche se non possiamo fornire ulteriori dettagli, visto che l’indagine è ancora in corso». Ad incrementare il pathos per questa nuova “svolta” in un giallo mai dimenticato giunge l'indiscrezione secondo cui la telefonista del convento avrebbe ammesso che, subito dopo che si è diffusa la notizia della presenza della ragazza nel monastero, una donna che si trovava lì è andata via visibilmente turbata.

Immediata la smentita del cantante Albano, che ha etichettato come tristi trovate pubblicitarie l'articolo apparso sul settimanale tedesco: "La notizia secondo la quale mia figlia Ylenia si troverebbe in Arizona è una speculazione vergognosa. Non c'è neppure mezza verità. I settimanali tedeschi sono i peggiori – conclude il popolare cantante di Cellino San Marco- stanno inventando balle, scavi, tombe. Pur di vendere copie si venderebbero l'anima, come è successo con una una televisione spagnola cui ho fatto causa".



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