Una giornata incredibile, a Borgagne, che ha visto presenti autorità politiche, associazioni del territorio, tantissimi bambini e ragazzi, tutti impegnati in un’azione di sensibilizzazione necessaria affinché la violenza, in tutte le sue forme, abbia fine. Non esiste giorno in cui non si sappia di atrocità su animali, bambini, donne, uomini. Un continuo di notizie che costringono a misurarsi con una realtà che è, probabilmente, il prodotto di questo nostro tempo. I ritmi e gli stili di vita originano spesso disagi relazionali e impedimenti emotivi che non consentono di gestire situazioni che generano aggressività. Ma se questo è un dato di fatto, è altrettanto vero che il tentativo che spetta ad ognuno di noi è quello di lavorare su sé stessi, in famiglia, nella scuola e nel sociale per favorire quella capacità di riflessione necessaria a gestire tensioni e stress che nei casi limite, possono produrre violenza. Sensibilizzare e sostenere è il progetto molto caro all’ideatrice e organizzatrice della manifestazione "Io Dico No alla Violenza", Maria De Giovanni, presidente dell’Associazione Sunrise di Borgagne.
Domenica scorsa, lo spettacolo, che ha potuto ammirare chi era presente alla manifestazione, è stato veramente unico. Tantissimi i palloncini rossi che hanno colorato il cielo e tanta l’emozione contagiosa che era nell’aria. Intensa anche la gioia che faceva brillare gli occhi di quanti hanno affiancato Maria nella realizzazione di questo evento, condividendo con lei il sogno di un mondo migliore. Dopo il saluto di Maria De Giovanni e quello istituzionale del sindaco Marco Potì, due donne forti che si battono per i diritti delle donne. La senatrice Barbara Lezzi, che ha parlato di una mozione presentata in Senato a favore delle donne e contro ogni tipo di violenza e la consigliera di Parità di Genere della provincia di Lecce, Filomena D’Antini, che ha ribadito come nei casi di violenza sulle donne sia di fondamentale importanza non restare in silenzio e denunciare.
Fabio Tarantino, presidente dell’Ambito Territoriale di Martano e sindaco dello stesso comune, ha parlato dello sportello antiviolenza a tutela delle donne e delle vittime della violenza, aperto proprio a Martano, il sindaco di Cannole Leandro Rubichi, ha testimoniata la vicinanza del suo paese all’Associazione Sunrise e la dirigente dell’istituto comprensivo di Melendugno che è stato partner dell’evento, Anna Rita Carati, ha concluso riaffermando l’importanza della scuola e del ruolo che essa ha nell’educare contro ogni forma di prepotenza.
C’erano proprio tutti, domenica, per dire No alla Violenza. I motociclisti dell’Associazione MC Salentum Terra, partner anch’essi, hanno dato il via alla giornata con il rombo dei loro motori. È stata, poi, la volta delle cicliste dell’Associazione Tramontana, dell’ENPA Lecce, Fibas Lecce, Misericordia Martano, Protezione Civile Castrignano dei Greci, Ariete Case per la vita, asilo comunale di Melendugno e l'Accademia di Estetica di Anna Chiriatti. Tutti accanto a Maria De Giovanni.
Il momento più emozionante, la performance di Stella Grande che, accompagnata alla chitarra dal maestro Stefano Calò, ha cantato il brano 'Nuvole Bianche'. Suggestiva la rappresentazione dei ballerini dell’accademia di danza di Melissa Raho, che con i loro movimenti hanno raffigurato, su coreografia della stessa organizzatrice, la violenza la negazione di essa. Presentatore della serata, Cosimo Dima. Una giornata indimenticabile. Perché il coraggio di dire No a qualsiasi forma di violenza è una virtù che può rendere meraviglioso e splendente anche un giorno piovoso di fine novembre.
di Tiziana Protopapa