Accademia di Belle Arti, inaugurazione in grande stile

Si è¨ aperto questa mattina il nuovo anno accademico della fucina per artisti salentini. In occasione della cerimonia c’è¨ stata la consegna di un riconoscimento a personalità rilevanti dal punto di vista politico-istituzionale e artistico.

Un vero e proprio motore propulsivo per l’arte salentina, lì dove nascono, si formano e si perfezionano i sogni e le speranze di artisti, pittori, fotografi ed appassionati di costume e moda. L’Accademia di Belle Arti di Lecce, questa mattina, ha inaugurato il suo nuovo anno accademico e lo ha fatto in grande stile. Si è aperta al territorio, infatti, con una manifestazione che vuole dare il via ad un nuovo corso di emancipazione territoriale partendo dalle tante opportunità che essa vuole offrire ai giovani.

L’Accademia si pone l’obiettivo di fungere da autentico motore propulsivo per rilanciare l’immagine e il contenuto di una storica istituzione educativa, attiva a Lecce dagli anni sessanta, ma forse non conosciuta a fondo e non riconosciuta quale agenzia accademica di alto livello. E’ qui che giovani con temperamento artistico possono trovare legittimazione alla loro vocazione e perfezionare attitudini e sensibilità da trasformare in competenze e qualificazioni.

Un’inaugurazione che è stata un momento di aggregazione e di celebrazione con cui per la prima volta la scuola d’arte ha donato una targa di bronzo con la riproduzione dello stemma dell’Accademia, realizzata dall’illustre scultore Salvatore Spedicato a personaggi di livello locale e nazionale che più di altri hanno stretto rapporti significativi con la scuola o si sono distinti per la loro rilevante vocazione artistica.

L’appuntamento era per la giornata odierna per le ore 10 all’interno del portico gotico della sede di Via Libertini con i saluti del presidente Antonio Livio Terentini, del direttore Claudio Delli Santi, un intervento di Giorgio Bruno Civello, direttore generale dell’Afam (Dipartimento per l’Università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca), delle autorità presenti e degli studenti. La presentazione della giornata è stata affidata al noto giornalista leccese Marco Renna.

Il tutto è stato condito dall’incantevole mostra d’arte realizzata da docenti e studenti dell’Accademia, l’installazione dello stilista Gianni Calignano ed il piacevole accompagnamento musicale di “Salento Sax Ensamble, del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce.

Alle ore 11, infine, è cominciata la lunga rassegna di consegna dei riconoscimenti. Nella lista dei 35 premiati spiccano i nomi del ministro alla Cultura Massimo Bray; del critico d’arte Vittorio Sgarbi e l’archeologo e scrittore Pierfranco Bruni che come da lui stesso dichiarato: “sono rimasto estasiato dalle bellezze artistiche ed architettoniche di questa terra che merita una grande Accademia d’arte per arricchire il proprio bagaglio culturale ed artistico”.

Numerosi sono stati anche i premi per i rappresentanti del mondo dell’arte provenienti del resto d’Italia, come il docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Mariana Arpa; il direttore del Musma di Matera, Giuseppe Appella; al sovraintendente di Belle Arti, Francesco Canestrini.

Premi, infine, anche per politica ed istituzioni come quello consegnato al Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta; agli onorevoli Cosimo Gallo, Gaetano Gorgoni, Adriana Poli Bortone, Giacinto Urso, Rosario Giorgio Costa, Rocco Palese, Raffaele Fitto, al presidente della provincia, Antonio Gabellone; alla vicepresidente Simona Manca; al sindaco Paolo Perrone.



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