In un contesto di crisi come quello attuale Edison, colosso europeo nel settore dell’energia , in occasione del suo 130mo anniversario, investe e promuove la ricerca attraverso il bando «Edison Start» che finanzia sino a 100.000euro le spese della progettazione che riguardano realizzazioni innovative sull'intero territorio nazionale e che ad oggi vede partecipare oltre 200 progetti. Il contest rappresenta senza dubbio una novità, in cui per la prima volta le idee innovative diventano “social”
Il Gruppo Foresta , già promotore dei primi edifici sostenibili nel Salento riconosciuti dal protocollo Itaca, coglie l'occasione promossa da Edison e finanzia la propria partecipazione al concorso dando vita ad iArchitettura, un coworking ed un cantiere della progettazione che apre ai neolaureati per sperimentare e contribuire alla propria ricerca che parte dal territorio e dalla sua gente, legge e recupera l’antica tipologia a corte, i suoi usi e le sue logiche. Dell'attuale team di progettazione oltre al Gruppo Foresta fanno parte il gruppo AaTD composto da Giacomo Potì, Tommaso Santoro Cayro, Lucio Risi, Daniele Spirit, Emanuele Perrone e Roberta Rizzo.
Rispetto ai modelli ecosostenibili più in uso, che fanno ricorso ad un esasperato uso di tecnologiche ed ai grandi temi della globalità: riuso, sostenibilità, competitività, il progetto del gruppo iArchitettura propone l’uso di una tecnologia “a servizio” dell’architettura e non condizione unica e necessaria al raggiungimento della qualità dell’abitare.
La riconversione di un villino degli anni 50 a S.Pio, il noto quartiere universitario di Lecce, diviene l'occasione per partecipare al concorso e dimostrare i risultati della propria ricerca in un contesto nazionale.
Il progetto Unità di abitazione del Mediterraneo:la casa a corte rigenera l' edificio preesistente in otto unità abitative di piccolo taglio e recupera l'aranceto privato in una nuova dimensione urbana, aperta alla città. Un nuovo padiglione destinato a studi, laboratori, servizi diviene luogo di coworking, condizione necessaria per una migliore qualità della vita. I potenziali fruitori saranno nuovi nuclei familiari, giovani artigiani, imprenditori, neolaureati e startupper che potranno condividere servizi, spazi ed opportunità, abbattendo i costi di avviamento e gestione dell'attività professionale o imprenditoriale. Primo esempio di housing sociale a Lecce che mira a contenere i costi realizzativi d'impresa e facilitare una filiera di imprese locali per poter proporre al mercato costi e canoni di affitto più bassi e che parta dalla possibilità di vivere e lavorare a km 0.
Inoltre, il progetto propone una nuova forma di rigenerazione degli spazi pubblici del quartiere, che parte dal privato, attraverso una perequazione che in questa applicazione preveda un intervento diretto da parte del Gruppo Foresta a fronte di un scomputo dei costi di costruzione ed urbanizzazione.
Il concorso è innovativo anche nella valutazione che prevede una votazione online aperta a tutti che favorisce il coinvolgimento trasparente ben oltre i localismi. Per votare bisogna registrarsi sul sito www.edisonstart.it e votare il progetto Unità di abitazione del Mediterraneo:la casa a corte oppure attraverso facebook consultando la pagina di iArchitettura.
Il progetto del Gruppo Foresta va oltre il concorso e propone, come reale innovazione, un nuovo sistema,che può diventare modello, mettendo in relazione concretamente il mondo del lavoro ed i neolaureati attraverso la cultura del progetto architettonico per fare economia, partendo da un concorso di progettazione.
I progetti già presentati sono numerosi e, dopo una prima fase di voto online, verranno selezionate le 30 migliori idee alle quali verrà dato modo di assumere contorni più definiti e di essere sottoposti al comitato Edison Start. Il 15 ottobre 2014 verrà assegnato un premio di 100mila euro a ciascuna delle migliori idee di ogni categoria.