Le aspettative erano molto elevate e il lavoro portato in scena dalla compagnia “Centro Danza Sylphide” nella serata di martedì, le ha soddisfatte pienamente.
Quest’anno la scuola di ballo ha voluto rappresentare una versione de “Lo Schiaccianoci” suddivisa tra realtà e sogno. La prima parte, infatti, svoltasi nella realtà, è stata caratterizzata dallo scenario in cui si è vista Clara in un orfanotrofio.
Messa da parte la prima scenografia, si è lasciato spazio al mondo dei sogni della protagonista, suddividendolo in quattro regni:
ghiaccio, fiori, dolci, ed infine regno perduto.
Per ognuno di questi sono state rappresentati altri allestimenti scenici creati a hoc, oltre che per ogni ballerino della compagnia un ruolo per contestualizzare al meglio lo spettacolo.
“I sogni non sono lontani dalla vita. I sogni sono parte di essa. Non serve dormire per vivere i sogni e nessuno ostacolerebbe i sogni, tanto meno io che sono il destino, io che potrei. Sono le rinunce a ostacolarli, piccoli e grandi umani. Le vostre rinunce che abortiscono le possibilità. I sogni sono fiori che spesso nascono dalle rocce aride, e come per ogni fiore bisogna averne cura. Impara Clara che si può scegliere di sognare e il fine ultimo di ciascun sogno è quello di renderci felici in ogni momento. Scegli di sognare, Nella vita di tutti i giorni! scegli di essere la madre che non hai avuto oppure no se non hai bisogno, scegli di amare incondizionatamente qualcuno solo se hai necessità di farlo perché possa renderti migliore, altrimenti no”, è stato il commento finale che lasciato l’evento.
“Ricorda di scegliere di amarti e di rispettarti perché tu come altri possiate essere l’esempio delle scelte giuste! Scegli di correre sotto la pioggia fredda, non è detto che tu possa ammalarti, scegli di dire no quando ne hai abbastanza, scegli di guarirti se soffri, scegli di dormire, di riposare, di lottare. Tu sei libera e le tue scelte non dipendono da nessuno e non determinano nulla di negativo se sai sognare! Scegli di essere donna solo se lo vuoi altrimenti scegli di restare bambina se non hai vissuto le prime dolci emozioni. Scegli di vivere ogni giorno uno o più sogni perché se scegli si avverano. Scegli di vivere i tuoi giorni come fossero sogni perché posso garantirti che si avverano sempre”
Lo spettacolo ha avuto una durata di circa 2 ore e mezzo e non solo ha tenuto tutti incollati sulle poltrone ma, al termine, ha fatto scattare tutti in piedi per una vera e propria ovazione di applausi
