Ogni anno si rinnova l’attesa per il concerto inaugurale del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, evento che negli anni ha registrato il tutto esaurito a conferma della qualità e della originalità della proposta della prestigiosa istituzione leccese. Anche l’appuntamento inaugurale della stagione 2017/ 2018 conferma le aspettative: gli inviti gratuiti sono andati a ruba e ci aspettiamo un bellissimo spettacolo stasera a Teatro Politeama di Lecce, con inizio alle ore 20.
L’Orchestra Sinfonica
Dopo il successo dello scorso anno, con il concerto dedicato a Gioacchino Rossini, l’appuntamento di stasera sarà incentrato sul mondo dell’infanzia e dei giovani con un programma dedicato che vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio diretta dal maestro Giovanni Pellegrini. Organizzato in collaborazione con il settore Alta formazione artistica e musicale italiana del Miur, con il Patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Università del Salento e con il servizio accoglienza a cura degli istituti superiori leccesi Francesco Calasso e Presta Columella, l’evento è stato promosso dal presidente Biagio Marzo e dal direttore Giuseppe Spedicati, in collaborazione con l’Unicef presieduto nella sezione Puglia da Giovanna Perrella.
Il programma
Una riflessione corale in cui la musica può creare un’osmosi nel mondo giovanile, troppo spesso alla ribalta nelle cronache per episodi di violenza e bullismo. In programma ci saranno Debussy con “Children’s Corner”, composta nel 1907 e pubblicata alla figlia Emma-Claude, detta Chou-chou, la “Sinfonia dei giocattoli” di Haydn, allegra e leggera, e il celebre “Pierino e il lupo” di Prokofiev, scritta dal musicista nel 1936. L’attore Andrea Sirianni sarà la voce recitante di “Pierino e il lupo” e di celebri filastrocche di Gianni Rodari. Tra gli ospiti della serata, condotta dal giornalista Marcello Favale, Gegè Telesforo, Unicef Goodwill Ambassador.
Musica e adolescenza
Così Silvia Vegetti Finzi ne L’età incerta, una riflessione sul mondo degli adolescenti, “La musica riveste un ruolo importante nella vita delle persone e in modo particolare degli adolescenti. La musica permette alle nostre corde più profonde di vibrare e ci fa sentire in modo forte le emozioni che confusamente in noi si agitano. Allo stesso tempo la musica ha un grande potere calmante e perfino catartico (di purificazione… insomma una grande agitazione interiore al termine della quale, però, ci sentiamo come liberati e sereni), rappresentando in modo simbolico, come un oggetto di fronte a noi (e in definitiva come in uno specchio), le angosce e le pulsioni più estreme con le quali da sempre gli esseri umani si sono confrontati”.
Certi che la bellezza salverà il mondo, forse saranno come sempre l’arte e la musica i ponti tra generazioni e tra le diverse culture.