“A questo punto, se c’è un forestiero presente, rimane inchiodato sul lastrico, all’ombra della torre, guardando gli occhi nero-viola delle donne, la pelle bruna, domandandosi perplesso: ‘Sangue greco? o arabo?’ ‘Sangue otrantino’, gli risponde la vecchia nenia che le donne cantano ai lattanti per addormentarli”. Negli occhi del forestiero che, curioso, sosta a guardare le donne che, a piedi scalzi, attraversano i sentieri di canne della valle dell’Idro, si specchia la cittadina di Otranto, con le sue viuzze bianche e le sue case di tufo.
Ne L’ora di tutti di Maria Corti, Otranto fa da sfondo a una storia di coraggio, quella dei martiri otrantini che danno la vita per difendere la loro città e fortezza. Come Maria Corti ha scelto di ambientare in Puglia il suo romanzo più noto, così dovranno fare i partecipanti al concorso letterario “Puglia quante storie”: scrivere un racconto breve, a tema libero, con la sola condizione di ambientarlo in Puglia.
Il concorso, giunto alla quarta edizione, è indetto dalla casa editrice leccese “I Libri di Icaro”. La cerimonia di apertura si terrà domenica 26 gennaio, alle 18. In questa occasione saranno svelati tutti i dettagli utili alla partecipazione. L’evento si svolgerà a Lecce, presso “Icaro Space”. A condurlo la giornalista Giovanna Ciracì. L’evento è patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Lecce, dalla Provincia di Brindisi, dalla Provincia e dal Comune di Foggia e dalla provincia di Taranto.
Le iscrizioni saranno aperte fino al 30 ottobre 2020.
Puglia vista da vicino o da lontano, come casa, come approdo; Puglia come ritorno, come incontro. E narrare, attraverso il luogo, anche gli sguardi, i respiri, la storia, i tormenti, le nostalgie e le speranze di chi la Puglia la vive, di chi respira i suoi profumi, di chi negli occhi ha il riflesso del suo mare.
A valutare i racconti ci sarà una giuria composta da scrittori, giornalisti e critici letterari. A loro il compito di individuare i dieci racconti che saranno pubblicati in un unico volume dal titolo “Puglia quante storie 4”. Saranno, infine, i lettori e scegliere i tre vincitori.
Un percorso che, come la “traccia di sentiero” che compare all’inizio del romanzo di Maria Corti, guida gli scrittori emergenti e i loro lettori attraverso la Puglia e la sua storia, una Puglia reale o immaginata, con le sue campagne, la sua terra rossa, le case bianche con le finestre che si affacciano su un mare in tempesta. E forse, con sorpresa, i lettori sapranno riconoscere un angolo, un vicolo, una spiaggia, uno scorcio e si diranno, con un tuffo al cuore, “io qui ci sono stato”.
