Dal Salento al Brasile. I Negramaro canteranno l’inno dei Mondiali di calcio?

Niente di certo, ma stando alle indiscrezioni circolate in queste ore i Negramaro potrebbero dare voce e musica del prossimo tormentone estivo firmando l’inno dei prossimi Mondiali di calcio in Brasile

Niente di certo, ma stando alle indiscrezioni circolate in queste ore i Negramaro potrebbero dare voce e musica del prossimo tormentone estivo, firmando l’inno dei  Mondiali di calcio che si giocheranno a giugno prossimo in Brasile

Per ora sono solo voci. Ma stando ad alcune indiscrezioni circolate l’inno dei Mondiali di Calcio che si disputeranno in Brasile il prossimo anno potrebbe addirittura parlare salentino. I Negramaro guidati da Giuliano Sangiorgi sono stati avvistati, nei giorni scorsi, allo Stadio di Via del Mare, a Lecce. È il campo sportivo, infatti, la location scelta per il blindatissimo set guidato dal regista toscano Giovanni Veronesi, che prioprio nel Salento ha girato il suo ultimo film, “Una donna per amico”, con Letitia Casta.

Ed è qui che inizia il mistero. In un primo momento si era pensato a delle riprese per uno spot di beneficenza o, in alternativa, a delle prove generali in vista della tappa prevista il 26 luglio proprio allo Stadio di Via del Mare, ma man mano che trascorrevano le ore l’ipotesi che in cantiere ci fosse ben altro ha preso piede, diventando sempre più concreta. Secondo quando riportato dal Nuovo Quotidiano di Puglia,mancherebbe soltanto l’accordo conclusivo tra l’etichetta discografica e la Figc.

La canzone che dovrebbe accompagnare la nazionalità tricolore oltreoceano dovrebbe essere una rivisitazione inedita di «Un amore così grande», il vecchio brano portato al successo da Claudio Villa, che poi dà il nome anche al tour estivo della band. E il condizionale è d'obbligo anche per il futuro del brano. D’altronde la stessa ben  nel presentare la tournée sul loro sito ufficiale, si era lasciata sfuggire qualcosa: «Le ragioni dietro al nome del nuovo tour verranno presto rivelate dalla band stessa».
Tutto torna?