Sensibilizzare gli studenti alla lettura di opere di autori contemporanei e di quelli dell’ultima generazione. Questa la ‘mission’ di «Dialoghi d’Autore» che torna all’IISS Salvemini di Alessano. Il progetto – curato dalla professoressa Valeria Bisanti e fortemente voluto dalla Dirigente Chiara Vantaggiato – fa tappa quindi all’Istituto di istruzione secondaria superiore sabato il 16 novembre, alle ore 09.00.
Protagonisti del primo appuntamento saranno Anna Maria Costanzo e Mattia Moro due collaboratori della casa editrice italo/cilena Edicola che proporranno ai ragazzi un laboratorio pratico per manifestare con creatività “L’immaginazione al potere”.
Il laboratorio – ispirato alle vicende del romanzo grafico “A sud dell’Alameda” (Edicola) di Lola Larra e Vicente Reinamontes, Premio Andersen 2019 al miglior libro oltre i 15 anni – prende le mosse dall’osservazione delle immagini che hanno accompagnato alcuni dei principali movimenti studenteschi e dai simboli, i manifesti e le canzoni che li hanno caratterizzati, per arrivare ad un momento di confronto intorno alla quotidianità dei ragazzi di oggi.
L’incontro rientra nel progetto “Salento family friendly: percorsi tra tradizioni, paesaggi e letture” che si svolgerà dal 15 al 17 novembre con l’obiettivo di promuovere il Capo di Leuca come luogo adatto a trascorrere le vacanze in famiglia.
Turismo, scuola e cultura saranno parte costituente del ricco programma voluto dal comune di Corsano che ha deciso di investire nel territorio anche attraverso una serie di attività legate alle escursioni naturalistiche, laboratori artigianali e di promozione della lettura. Tutte le attività sono realizzate a cura dell’Associazione Narrazioni e della Libreria Idrusa e finanziate dalla Regione nell’ambito del Por Fesr-Fse 2014 – 2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo” Asse VI – Azione 6.8.
La graphic novel che racconta la rivolta degli studenti in Cile
Il romanzo di grande impatto grafico e narrativo porta all’attenzione degli adolescenti un pezzo di storia del Cile, in piena Rivoluzione dei Pinguini – così passata alla storia per via delle tradizionali uniformi indossate dagli studenti cileni (giacca nera e camicia bianca) – dando voce a un allievo di un liceo di Santiago, che narra in prima persona il movimento studentesco che nel 2006 e poi nel 2011 si è battuto contro le diseguaglianze dettate dalla Loce, la Ley Orgánica Constitucional de Enseñanza, risalente ai tempi di Augusto Pinochet, il dittatore protagonista di indicibili crimini contro l’umanità, atrocità commesse durante il regime da lui presieduto dal 1973 al 1990.
Nicolas ha fatto la sua scelta, è rimasto a scuola a occupare, ma i dubbi lo tormentano: le regole imposte dal comitato studentesco, le liti interne, i professori che fanno mancare l’appoggio inizialmente promesso, il cibo che scarseggia, tutto fa vacillare la sua posizione. E poi Paula, l’affascinante, enigmatica compagna che ha vissuto anni in Francia e che forse è il vero, iniziale motivo della sua scelta.
Tutto il testo è un intreccio. Narrativo, innanzitutto: sono infatti due le voci che, con alterni registri, dispiegano la vicenda: quella di Nicolas appunto, in forma di diario, e quella della “pazza dei cani”, l’anziana che vive con sette husky nella villa accanto alla scuola e che osserva i ragazzi e il loro quotidiano.