La Valorosa di Eresos, a Lecce l’evento dedicato alla poetessa greca Saffo

L’evento a cura di Maria Agostinacchio sarà ospitato dal salone grande di Palazzo Bernardini, domani 9 ottobre, a partire dalle ore 19:00.

Una poesia intima e senza tempo, che ha affascinato per millenni e che si è guadagnata di diritto il posto tra i grandi classici di sempre. Stiamo parlando dei versi di Saffo, la poetessa greca a cui l’evento di domani 9 ottobre sarà interamente dedicato. Ad ospitare l’evento sulla valorosa di Eresos sarà il salone grande del Palazzo Bernardini a Lecce, a partire dalle ore 19:00.

Ad un anno dalla scorsa edizione, in cui i “Valorosi del Mediterraneo” erano stati Melina Mercuri, Lorenzo Caiolo, Ikkos di Taranto, Giuseppe Palmieri e San Teodoro Tirone, anche l’edizione 2019 individua i suoi simboli. Oltre a Saffo, infatti, la serie di appuntamenti di quest’anno sarà incentrata su Pitagora di Samos, Francesco D’Andria, Josè Borges, Re Leonida, Ulisse e Nikòlaos Tzelemendès.

A curare l’evento sulla poetessa di versi lirici sarà la giornalista Maria Agostinacchio, all’interno di un programma che coinvolge per questo 2019 diverse sensibilità legate al sodalizio italo-greco, con appuntamenti a Brindisi, Lecce, Martina Franca e Ostuni.

Dopo il saluto della Padrona di Casa Isabella Oztasciyan Bernardini d’Arnesano, direttrice “Centro per la Diffusione Lingua e Cultura Greca” ed esponente di spicco della “Comunità Ellenica del Grande Salento”, l’incontro si articolerà in un intreccio dialogico. Ad alternarsi saranno le letture delle poesie di Saffo in lingua originala a cura di Daniela Franco, e le immagini e icone commentate da Maria Agostinacchio, con sottolineature musicali di Angela Cosi all’arpa che eseguirà brani dal suo disco “Nòstos”.

Ma non solo poesia classica. Infatti, Saffo dialogherà anche con le parole del contemporaneo grazie alle letture di Nicoletta Rallaki che leggerà la poetessa greca Anna Dereka, Serap Nicolau che leggerà la poetessa turca Tezer Ozlu e Nadia Mangia che leggerà la poetessa italiana Alda Merini.

Una biografica avvolta dalla leggenda

La vita della poetessa greca è, in effetti, avvolta dal mistero. A Saffo si deve la fioritura di una lirica più intimista dopo i toni altisonanti dell’epica. Saffo ambienta le sue liriche quasi esclusivamente all’interno del tiaso, una comunità di fanciulle e di donne legate dal culto di Afrodite che celebravano con riti religiosi collettivi attraverso l’abbandono all’eros in un clima di assoluta libertà sessuale. Ad un intento pedagogico era legata anche la diffusione della lirica intesa come unità inscindibile di elemento verbale ed elemento musicale. Celebri frammenti sono “Inno ad Afrodite”, “Ode della gelosia”, “Tramontata è la luna”.

L’evento è stato ideateo e posto in essere dalla Comunità Ellenica del Grande Salento e fa parte di una Rassegna giunta quest’anno alla sua VI edizione.



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