
Consumo del suolo: la minaccia avanza, ma cresce anche la consapevolezza e la mobilitazione dei cittadini. Un esempio concreto arriva da Spongano e Castiglione d’Otranto, dove nel corso di un weekend ricco di eventi, si terrà un incontro con il professor Paolo Pileri, uno dei massimi esperti italiani sul tema e professore associato di Pianificazione e Progettazione Urbanistica al Politecnico di Milano.
Un doppio appuntamento per sensibilizzare e informare la comunità salentina.
Il doppio evento, venerdì 12 e sabato 13 luglio, è il frutto della collaborazione tra le associazioni Presente è Futuro, Cicloclub Spongano, Casa delle Agriculture, Abitare i Paduli e Humus.
Venerdì 12 luglio a Spongano
Sì inizia con una escursione guidata nella zona Specciaturi per scoprire il paesaggio rurale e le sue criticità (ore 18:30, prenotazione obbligatoria).
A seguire la conferenza del professor Pileri su “Suolo bene comune” presso Parco Rini (ore 21:00).
Sabato 13 luglio a Castiglione d’Otranto
Nella seconda giornata è prevista la presentazione del libro “L’intelligenza del suolo. Piccolo atlante per salvare dal cemento l’ecosistema più fragile” con Paolo Pileri e Luigi Coppola (ore 20:00, presso il Vivaio dell’Inclusione “Luigi Russo”).
A seguire l’apericena con degustazione di prodotti locali (dalle 21:30).
Al centro del dibattito, il consumo di suolo e le sue gravi conseguenze: la cementificazione, l’espansione incontrollata dei campi fotovoltaici nelle aree agricole, la perdita di biodiversità e la compromissione dei servizi ecosistemici essenziali.
Un’occasione per riflettere e agire: gli eventi di Spongano e Castiglione d’Otranto vogliono essere un monito e un invito all’azione. Cittadini, amministratori locali e associazioni si uniscono per chiedere una pianificazione urbanistica sostenibile che tuteli il suolo, bene prezioso e non rinnovabile.
Un tema di grande attualità: la lotta al consumo di suolo è sempre più urgente. L’Italia, in particolare, si distingue per i suoi livelli allarmanti di cementificazione, con oltre 200 ettari di suolo persi ogni giorno. Un fenomeno che ha un impatto devastante sull’ambiente, sulla salute e sull’economia.
Cosa possiamo fare? Intanto se ne parla per creare consapevolezza civica e poi si può iniziare ad agire per invertire la rotta. Partecipare agli eventi di Spongano e Castiglione d’Otranto è un primo passo importante per informarsi e sensibilizzare. Ma è fondamentale anche aderire alle campagne di mobilitazione, contattare i propri rappresentanti locali e pretendere un modello di sviluppo più sostenibile.