Festinamente, un anno dedicato alla Cultura e all’Arte. Doppio appuntamento letterario alla Fondazione Palmieri

La Fondazione Palmieri ha organizzato una serie di appuntamenti assieme alla Libreria Palmieri e all’Associazione culturale Festinamente, che compie un anno di attività tra Musica, Arte e Letteratura.

Due libri e due autori negli appuntamenti organizzati presso la Fondazione Palmieri, dalla Libreria Palmieri e dall’Associazione culturale Festinamente che compie un anno di attività tra Musica, Arte e Letteratura.
Si apre con due appuntamenti importanti, il nuovo anno sociale di Festinamente, l’associazione culturale che in brevissimo tempo si è resa protagonista sul territorio di eventi di spessore. Possiamo immaginare una Lecce indubbiamente più ricca oggi, grazie anche a quell’effervescenza culturale che Festinamente promuove, sostiene e diffonde. Un’attività costante che assorbe elementi innovativi e li integra con la tradizione, realizzando un contenitore sociale, che diventa serbatoio di ricchezze e risorse estetiche.

Di livello, i due eventi letterari in programma questa sera e domani. Oggi, alle 18.00 presso la Fondazione Palmieri in Vico dei Sotterranei a Lecce, l’Associazione culturale Festinamente in collaborazione con la Libreria Palmieri, presentano il libro edito da Giazira “Itinerari matematici in Puglia” di Sandra Lucente, docente di matematica presso l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”. Con l’autrice dialogheranno Mariella Agostinacchio e Vittorio Vernaleone.
Domani 12 febbraio, alle 18, graditissimo ospite di Libreria Palmieri e Festinamente, sarà Eraldo Affinati, finalista all’ultimo premio Strega con “L’uomo del futuro” di Mondadori editore. Con lo scrittore dialogheranno presso la Fondazione Palmieri in Vico dei Sotterranei, Marcella Rizzo e Anna Palmieri. Per lo scrittore, previsto un doppio appuntamento; lunedì 13 febbraio, alle 9.10, incontrerà, infatti, gli alunni del Liceo scientifico Banzi, nell’ambito del progetto “Ex libris” organizzato e coordinato dalle professoresse Marcella Rizzo e Anna Scarsella con la collaborazione delle docenti Lucia Mancini e Laura Pedone.

Leccenews24, ha incontrato Eraldo Martucci e Mariella Agostinacchio, per raccontarvi il primo anno di Festinamente. “L’associazione Festinamente è nata alla fine del 2015 per iniziativa di alcuni amici dalle diverse professionalità ma già operanti da anni nel mondo della cultura – sottolineano Eraldo Martucci e Mariella Agostinacchio, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione – e si è posta subito l’obiettivo di operare in particolare nel settore della musica, dell’arte, della letteratura e della filosofia, collaborando con importanti realtà già operanti nel territorio come il Balletto del Sud, Cantieri Teatrali Koreja, Sala delle Asse, Associazione Nireo, Libreria Palmieri, Festival del XVIII secolo, Torre del Parco. Il primo evento organizzato dall’associazione è stato “Kandinsky e Scriabin: quando la pittura si trasforma in musica”, lo spettacolo – omaggio a Scriabin nel centenario della morte andato in scena al teatro Paisiello di Lecce. E poi le tante presentazioni di libri e autori: da Arrigo Colombo a Domenico Losurdo, da Francesco De Gregori a Daniele Rielli per arrivare a Mario Desiati.

Ed ancora la rassegna “A regola d’arte”, i due applauditissimi concerti realizzati alla Torre del Parco, i cinque appuntamenti realizzati all’interno della rassegna Strade Maestre organizzata da Koreja (due concerti ancora in calendario); la conferenza su Giovanni Bellini nel cinquecentesimo anniversario della morte. Ed infine, in occasione della Giornata della Memoria, la chiara e dotta riflessione di Elena Maria Fabrizio sul testo fondamentale di Bauman, Modernità ed Olocausto”. Questa sera, l’Associazione Festinamente apre ufficialmente l'anno sociale ed inizia la campagna tesseramento con un brindisi offerto dalle Cantine Menhir.
Noi non possiamo che essere grati a Festinamente per aver confezionato appuntamenti e spettacoli dall’innegabile valore culturale che non possono che avere un effetto positivo su tutta la comunità.

Di Tiziana Protopapa

 



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