Nel teatro comunale di Novoli la video arte dei Masbedo e la musica di Marlene Kuntz dialogheranno in una live performance che mescola improvvisazioni sonore e visive per il FocaraFestival 2016. Il numero di posti disponibili è limitato e per chi non riuscisse a prenotare, può seguire il concerto sul maxi schermo che sarà posizionato all’esterno del teatro in Piazza Regina Margherita.
Tema centrale della decennale ricerca dei Masbedo attraverso la video arte è la natura: una natura primitiva, primordiale, inospitale in duetto continuo con l’uomo. Masbedo è un duo artistico basato a Milano composto da Nicolò Massazza e Jacopo Bedogni. Il linguaggio privilegiato della video arte è frutto di un percorso artistico multidisciplinare e trasversale che li vede partecipi in differenti collaborazioni artistiche con scrittori, musicisti, attori di cinema e teatro tra cui Michel Houellebecq, Marlene Kuntz, Juliette Binoche, etc.
Band cult per diversi anni, sono stati fra i primi a cercare una via italiana all’ alt-rock di derivazione americana, i piemontesi Marlene Kuntz hanno mantenuto uno stile graffiante nel tempo, nonostante abiano imboccato una deviazione “pop”, conquistando le classifiche e cercando la notorietà di massa partecipando al festival di Sanremo.
Insomma, grande attesa per l’evento musicale del festival che gira intorno alla fòcara, la grande pira che brucerà in onore di Sant’Antonio Abate.
Prima del concerto, il vaticanista del Tg1 Fabio Zavattaro sarà al teatro comunale alle ore 18. Il giornalista, accompagnerà gli spettatori dentro lo straordinario universo chiamato Francesco, il Papa che ha saputo abrogare il rituale del capo di Stato, trasformando il Vaticano in una parrocchia, di cui è diventato il parroco. Zavattaro intende scrutare i segreti del successo di un pontificato luminoso e travolgente, nella chiara consapevolezza che dietro l’“effetto Francesco” ci siano due coordinate da rilevare: il rapporto con i pontificati che lo hanno preceduto e il profilo umano e spirituale dell’arcivescovo di Buenos Aires, chiamato “quasi dalla fine del mondo” a governare la Chiesa, il 13 marzo 2013.
Tra gli argomenti sotto la lente d’ingrandimento del famoso giornalista il Giubileo Straordinario della Misericordia, voluto fortemente dal Pontefice, le complesse vicende che stanno caratterizzando la storia contemporanea e i rapporti della Chiesa con l’Oriente.