Ginevra, storia di violenza… e di speranza

Presentato a San Donato di Lecce il libro di Nadia Mele sul tema della violenza in famiglia. Una storia vera da cui è stato tratto un film

Presentazione in piazza a San Donato per il libro di Nadia Mele dal titolo Ginevra, che racconta la storia difficile dell’infanzia e della giovinezza dell’autrice di origini salentine.

Ginevra è un nome di fantasia dietro il quale si cela Nadia, che ha vissuto con grande sofferenza il rapporto intrafamiliare, con una madre alcolizzata e un padre violento. Ora che i genitori non ci sono più, Ginevra ha raccontato la sua storia, lo ha fatto in un libro scritto in collaborazione con lo scrittore e sceneggiatore Mattia De Pascali, e lo ha fatto alla luce del sole.

In piazza a San Donato è stato presentato il libro e proiettato il film che lo ha ispirato, un mediometraggio diretto dal regista leccese Gino Brotto, il tutto alla presenza del sindaco di San Donato Alessandro Quarta e di oltre duecento persone.

È stato il consigliere delegato alla Cultura Armando Rotondo a dialogare con l’autrice e con la presidente di Anemos Anna Marsella, un’associazione che si batte contro il bullismo e la violenza di genere

Presenti al dibattito anche i protagonisti del film, gli attori Massimiliano Morra e Donatella Reverchon, oltre ad alcuni componenti del cast, come la piccola e brava Diamante Vetrano, e ancora Walter Taurino e Adriana Verdesca.



In questo articolo: