‘Gli amori di Clori’, il Conservatorio Tito Schipa omaggia Philipp Telemann

Serata musicale in occasione del 250esimo dalla morte del noto compositore tedesco. La Fondazione Palmieri ospita l’appuntamento presso la chiesa di San Sebastiano venerdì 17 febbraio 2017.

Il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce organizza la serata musicale “Gli amori di Clori”, omaggio a George Philipp Telemann, compositore e organista tedesco, in occasione del 250° anniversario della sua morte. L’evento, ospitato dalla Fondazione Palmieri, si terrà venerdì, 17 Febbraio 2017, presso la Chiesa di San Sebastiano nel cuore del centro storico della città.

Il concerto verte sull’ascolto delle musiche di G. Ph. Telemann, A. Caldara e G. F. Heandel, tre grandi compositori del ‘700, che presentano notevoli differenze stilistiche ed estetiche, attribuibili a due diverse scuole nazionali: la scuola tedesca, di cui si fa esponente Telemann, e quella italiana, vicina all’estetica della Cantata di Heandel.

Vengono riproposte anche le musiche di Caldara, importante compositore italiano, noto  sia per le sue qualità da operista che come autore di musica autoriale e sacra, la cui rivalutazione è dovuta proprio all’indiscutibile contenuto qualitativo delle sue opere.

L’Ensemble di musica antica del Conservatorio “T Schipa” di Lecce,nato nell’omonimo istituto nel 2016 e specializzato nell’esecuzione del repertorio medievale, rinascimentale, barocco e classico con strumenti d’epoca o copie fedeli, è composto da Gianluca Belfiori Doro, Alto; Luigi Bisanti, Flauto dolce, Traversiere; Lucia Rizzello, Traversiere; Paolo Ferulli, Violoncello; Chiara Cattani, Basso continuo al Clavicembalo. Ciascun componente dell’ensemble ha partecipato a rassegne e festival della musica antica sia in Italia che all’estero ed ha effettuato numerose dirette televisive ed incisioni discografiche. I componenti dell’ensemble coniugano abilmente l’utilizzo degli strumenti moderni e quello di strumenti antichi o di copie fedeli per l’esecuzione del repertorio medievale, rinascimentale, barocco e classico.

La serata musicale prevede l’esecuzione del Trietto Metodico Secondo (1731) per dueTraversieri e basso continuo di G. Ph. Telemann; “Clori, mia bella Clori”, cantata a Contralto solo con strumentidi A. Caldara; la Triosonata in mi minper Flauto dolce, Traversiere e basso continuo di G. Ph. Telemann; la cantata “Mi palpita il cor” per Alto, Traversiere e basso continuo di G. F. Haendel.

L’ingresso all' evento è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

di Serena Ferrari



In questo articolo: