“Il volo di Aracne. Un Salento tra magia e desideri”, a Ugento la presentazione del nuovo libro di Pierandrea Fanigliulo

Appuntamento domani alle ore19.00. La prefazione del volume scritta del Presidente dell’U.S. Lecce Saverio Sticchi Damiani

Si svolgerà domani, sabato 20 maggio alle ore 19:00 presso il Nuovo Museo Archeologico di Ugento la presentazione del secondo romanzo di Pierandrea Fanigliulo “Il volo di Aracne. Un Salento tra magia e desideri” edito da Musicaos Editore. L’evento sarà presentato dal Presidente dell’Associazione Culturale Gemini APS Massimo Seclì, mentre sarà Silvia Pierri a dialogare con l’autore. La presentazione del romanzo di Pierandrea Fanigliulo fa parte della rassegna letteraria “Il maggio dei Libri” ed è a cura del Patto della Lettura in collaborazione con Associazione Culturale Gemini APS.

Assieme alla presentazione del secondo romanzo si parlerà, ovviamente, anche del primo lavoro letterario di Fanigliulo “Il volo di Aracne. Dall’alba al tramonto” e verrà trasmesso il cortometraggio “Io, Aracne”. Il corto racconta il Salento attraverso gli occhi di Luisa Rizzo che diventa, appunto, la piccola rondine Aracne protagonista dei romanzi dell’autore leccese.

In “Il volo di Aracne. Un Salento tra magia e desideri”, il giornalista e autore leccese, accoglie in copertina la firma del presidente dell’US Lecce, Saverio Sticchi Damiani autore della prefazione.

Le parole del numero uno di “Via Costadura” servono a presentare il romanzo e, appunto, l’amore dell’autore verso una terra che racconta in maniera del tutto originale. Il lettore si trova così, in maniera quasi inconsapevole, a scoprire i tanti tesori paesaggistici, artistici e culturali del Salento.

Se il primo lavoro di Fanigliulo ha avuto inizio nella Cattedrale di Otranto, dove nasce la piccola rondine Aracne accudita nei suoi primi giorni dalla regina Tarantola, nel secondo le prime pagine hanno come sfondo la meravigliosa basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina. È qui infatti che i genitori di Aracne, Anna e Pietro, trovano riparo nei gelidi giorni della merla.

Due viaggi paralleli: da una parte quello di Anna e Pietro, appunto, dall’altra Aracne, suo fratello Salento e gli inseparabili amici JJ il gabbiano e Lilly l’upupa. Due viaggi di ricerca reciproca che troveranno soluzione solamente al termine del romanzo, nella notte in cui le stelle possono realizzare i desideri: la notte di San Lorenzo. Prima però i protagonisti dovranno volare tra le bellezze nascoste del Salento come i Faraglioni di Sant’Andrea (portale della terra dei giganti), l’Abbazia di Cerrate, il parco Torcito, gli anfiteatri di Lecce e di Rudiae, la valle degli elefanti, i frantoi ipogei e tanti altri ancora per arrivare infine sulla spiaggia della Baia dei Turchi.



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