Le rocce salentine svelano i segreti del clima, all’Abbazia di Cerrate un viaggio nel tempo

Si tratta di un evento FAI del 10 novembre con il geologo Paolo Sansò, docente di Geografia fisica e Geomorfologia dell’Università del Salento

Le rocce salentine, grazie al loro passato geologico, sono vere e proprie capsule del tempo che  permettono di comprendere i cambiamenti climatici che hanno plasmato il nostro pianeta.

Domenica 10 novembre 2024, il Fondo Ambiente Italiano (FAI)  invita a compiere un affascinante viaggio nel tempo. Il geologo Paolo Sansò, docente di Geografia fisica e Geomorfologia dell’Università del Salento, guiderà alla scoperta delle “tracce” lasciate dai cambiamenti climatici nelle rocce del Salento.

Nel corso dell’evento si potrà sapere come le rocce e i fossili permettano di ricostruire il clima del passato, si potranno comprendere meglio le sfide che attendono e l’importanza di agire ora e si rifletterà sui diritti delle generazioni future e sull’importanza di proteggere l’ambiente.

L’evento si svolgerà in una location suggestiva, perfetta per immergersi nella natura. Al termine dell’attività, si potrà gustare un delizioso cestino tipico salentino.



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