A Nardò va in scena la VI edizione del Festival “Crocevia per lo Ionio”

Si terrà dal 27 al 29 agosto 2025. Quest’anno, si arricchisce di “Aspettando Crocevia…”, un’anteprima con due importanti eventi preliminari nel mese di luglio.

Un viaggio tra teatro, poesia e musica dove il libro resta un importante punto di partenza e un prezioso pretesto per stimolare dialoghi, risposte e riflessioni.

È questo lo spirito che anima la VI edizione del Festival “Crocevia per lo Ionio” che si terrà a Nardò dal 27 al 29 agosto 2025, e che, quest’anno, si arricchisce di “Aspettando Crocevia…”: un’anteprima con due importanti eventi preliminari nel mese
di luglio.

Il primo ospite sarà Oscar Farinetti mercoledì 9 luglio e la seconda Marina Pierri giovedì 17 luglio.

Come per le cinque precedenti edizioni di “Crocevia per lo Ionio”, anche quest’anno, il programma del Festival vede alla sua direzione artistica Francesca Muci e Massimiliano Caputo con la co-direzione di Silvia Muci.

“Massimiliano ed io insieme a Silvia abbiamo pensato e ragionato un Festival per abbracciare un pubblico quanto più ampio e variegato possibile perché per noi la cultura è un bene comune, infatti tutti i nostri eventi sono a ingresso libero e gratuito. Ci saranno performance di poesia e musica, presentazioni di libri, laboratori creativi e ospiti prestigiosi che ogni anno arricchiscono la comunità di filosofi, scrittori, artisti che il festival sta costruendo nella nostra Nardò, una città culturalmente molto viva”, afferma Francesca Muci.

“Il libro è un elemento essenziale per la crescita personale perché leggere non è solo un meraviglioso passatempo. Leggere è un modo di abitare altri mondi, altre vite. Basta aprire un libro per essere già altrove; è un esercizio di ascolto silenzioso, di libertà. In questa prima edizione di ‘Aspettando Crocevia’ abbiamo scelto i libri di Oscar Farinetti e Marina Pierri perché con il primo ci
troviamo davanti a una raccolta di 22 racconti in cui il cibo si fa metafora di relazione, attenzione, memoria e condivisione. Pierri invece ci racconta un Salento inedito, lontano dalla rappresentazione del solito e tipico scenario estivo; diventa una palude dall’atmosfera nebbiosa, cupa, ricca di folklore e natura selvaggia”, aggiunge Massimiliano Caputo

“Ospitiamo voci diverse ma unite sempre da obiettivi comuni: il dialogo e la scoperta. Il nostro è un festival che nasce dalla terra e guarda lontano, verso il mare che è un crocevia liquido senza strade né confini, ma pieno di direzioni. Il festival è un invito a sollevare lo sguardo e cercare nuovi orizzonti perché crediamo che oltre il visibile ci sia sempre un’altra possibilità, nuove rotte e un domani ricco di scelte. In fondo siamo tutti sempre al crocevia tra ciò che siamo e ciò che saremo e la cultura fa sempre la differenza”, conclude Silvia Muci.

Tra i principali ospiti delle precedenti edizioni: Umberto Galimberti, Matteo Bussola, Aurora Tamiglio, Enrico Galiano, Sergio Rizzo, Chiara Fina, Andrea Franzoso, Sabina Guzzanti, Ismaele La Vardera, Francesco Caringella.