Cresce l’attesa per l’accensione della Focara nella grande “Notte del Fuoco” prevista per il 16 gennaio, quando a Novoli, in Piazza Tito Schipa che ospita la meravigliosa pira, saranno attesi in 200mila.
Uno degli eventi più importanti per il territorio della provincia di Lecce che proietta il Salento ancor più fuori dai suoi confini.
Ma anche di giorno il binomio turismo e cultura non è da meno e a vivificarlo ci pensano gli studenti dell’Istituto Tecnico Professionale “Antonietta De Pace” di Lecce con una serie di iniziative che suscitano l’entusiasmo di chi visita la “Città del Fuoco”.
In un attrezzatissimo stand all’interno della Biblioteca Comunale di Novoli, intitolata a Oronzo Parlangeli e sede del Museo del Fuoco, gli studenti dell’indirizzo Chimico-Biologico compiono una serie di “magie”, lasciandosi andare a esperimenti in ampolle e beute che lasciano a occhi aperti i giovani visitatori che accorrono per assistere ai “prodigi” della scienza.
È per il De Pace, diretto dalla Professoressa Silvia Madaro Metrangolo, un modo per mettere in luce i propri indirizzi e i tanti giovani talenti che frequentano la scuola, ma è anche un’occasione per intrattenere i visitatori del Museo del Fuoco e della città di Novoli.
Anche tanti contributi grafici sono affidati agli studenti che si occupano, altresì, del servizio di hostessing e guida turistica. Un modo per unire l’utile al dilettevole, il piacere di condividere un sapere acquisito a scuola con il dovere di trasmettere le informazioni sulla storia di una delle tradizioni popolari e religiose più antiche e sentite nel Salento.
Il grande falò si accenderà nella tarda sera di sabato 16 gennaio e anche qui gli alunni del De Pace dell’indirizzo audio-visivo, con le loro telecamere e la loro regia, racconteranno la magia della Focara che, con il suo calore, riscalderà una delle notti più attese.