La cultura è potere, nasce a Lecce il nuovo centro di ricerca sull’utopia. Il primo in Italia e in Europa

È stato presentato questa mattina, nella sala stampa del Rettorato di piazza Tancredi, il nuovo centro di ricerca sull’utopia che sarà presieduto da Giuseppe Schiavone. Al progetto collaborano professionisti e uomini di cultura del panorama universitario e non.

Una rinascita, una seconda vita, una nuova modalità di approccio alla realtà e alla cultura. Parliamo del nuovo centro di ricerca sull'utopia, costituito nei giorni scorsi a Lecce con atto notarile, e presentato oggi nella sala stampa del Rettorato di piazza Tancredi.
  
L'Università di Lecce sarà ancora una volta il motore di ricerca dello studio interdisciplinare sull'utopia da considerarsi come il progetto della storia, la sua applicazione emancipativa, una sorta di remote control per una società di giustizia.
  
Il presidente del nuovo centro di ricerca è Giuseppe Schiavone, ordinario di storia del pensiero politico europeo, già presidente dell'Accademia di Belle Arti di Lecce e dell'Osservatorio urbanistico Teknè. Il vice presidente è Cosimo Quarta, docente di storia della filosofia antica, mentre il professor Carlo Alberto Augieri, docente di critica letteraria ed ermeneutica del testo, è il responsabile dell'organizzazione degli eventi. Annarita Gabellone, ricercatrice di storia della filosofia politica è la responsabile dei rapporti internazionali, mentre la dottoressa Daniela Martina è il segretario. Il ruolo di tesoriere spetta a Giuseppe Orsi, già assessore comunale di Poggiardo.
  
Al progetto collaborano altri professionisti e uomini di cultura del panorama universitario e non, sensibili alla nuova idea che si vuol dare di utopia in una logica di progresso della persona umana.
  
Il centro di ricerca sull'utopia di Lecce è il primo in Italia e in Europa, fondato in ambito accademico 35 anni fa e divenuto negli anni a venire un punto di riferimento per la ricerca filosofica a livello nazionale ed internazionale.  Il centro sotto forma di libera associazione si rinnova e si prepara a raccogliere le nuove sfide che il tempo di oggi pone all'esistenza umana.



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