La musica che unisce nella diversità: sabato 7 novembre chiusura di TedxLecce diretta da Claudio Prima

Sabato 7 novembre presso il Teatro Greco Politeama di Lecce, il Maestro Claudio Prima insieme al Coro delle Mani Bianche e alla Giovane Orchestra del Salento chiuderanno l’evento di TedxLecce. Un’esperienza unica i cui protagonisti saranno i giovani musicisti e i ragazzi disabili del Coro.

In un clima in cui la crisi economica sta deturpando il nostro Paese di molte possibilità, a Lecce diviene stimolo per creare progetti nuovi, ricchi di cultura ma soprattutto di grandi emozioni. Sabato 7 novembre dalle ore 16.00, presso il Politeama Greco di Lecce, si potrà assistere a una grande manifestazione culturale, sociologica, musicale e soprattutto umana grazie al progetto TedxLecce che verrà accompagnato nella sua chiusura dal Coro Delle Mani Bianche della Scuola del Testaccio insieme alla collaborazione della Giovane Orchestra del Salento, diretta dal Maestro Claudio Prima.

La chiusura musicale avverrà intorno alle 19.30. Più di un concerto: si potrà assistere ad un’esperienza unica e speciale che coinvolgerà ragazzi con diverse disabilità ( ragazzi sordomuti, down, con disabilità motorie ) uniti dal  comune denominatore della musica, la cui caratteristica è quella di unire ognuno nella propria diversità. A tal proposito l'evento avrà anche un ospite speciale, che interverrà durante la serata di TedxLecce:  Sammy Basso, un ragazzo affetto dalla malattia rara della progeria. 

“E’ un tipo di esperimento con il Coro delle Mani Bianche del Testaccio di Roma. Il Coro ha tanti episodi in tutto il mondo, ed è formato da ragazzi con diverse disabilità che hanno la possibilità di partecipare alla musica indossando dei guanti bianchi.”, spiega in un’intervista alla nostra testata il direttore d’orchestra Claudio Prima . “Con il linguaggio dei segni i ragazzi riproducono le parole del testo della canzone. Per noi è un’opportunità per incontrali e per fare un tipo di esperienza del tutto nuova”, continua il Maestro.

Un percorso di integrazione musicale anche con la Giovane Orchestra del Salento per utilizzare la musica come mezzo di comunicazione e mediazione. La musica si fa “strumento” che elimina ogni tipo di differenza, trasformando ogni caratteristica in una specialità peculiare.
 
 “Fare musica vuol dire ascoltare a 360 gradi e aprire le proprie orecchie indipendentemente da chi la suona o come la suona”, sostiene Prima, che martedì 10 novembre si esibirà insieme alla Giovane Orchestra e al coro al Teatro Antoniano, per chi avrà il piacere di ascoltare l’intero repertorio, a cui il TedxLecce dedica solo un assaggio di quattro brani.

Il concerto verterà sul primo disco registrato con la Giovane Orchestra del Salento, dal titolo “Essere Terra”, che raccoglie i risultati di 4 anni di collaborazione. “Il repertorio è inedito, e si è sviluppato grazie al lavoro con i ragazzi in cui ognuno è stato libero di proporre le proprie idee e svilupparle”, ci spiega il direttore, il quale conclude con un consiglio per i giovani che si approssimano allo strumento: “Non considerate la musica a compartimenti a stagno, ma come qualcosa di univoco. La musica è musica in tutti i suoi generi”.
 
Per ulteriori aggiornamenti si consiglia di visitare il sito www.tedxlecce.it , mentre per informazioni sull’acquisto del biglietto inviare un’email a [email protected]



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