“La musica è pericolosa”, al Politeama Greco lo spettacolo di Nicola Piovani

Giovedì 30 Novembre, presso il teatro Politeama Greco di Lecce, appuntamento con lo spettacolo di Nicola Piovani dal titolo: “La musica è pericolosa”.

Nicola_Piovani.jpg

La musica è pericolosa, come lo sono tutte le cose profondamente belle: ci cambiano, a volte ci ammaliano di bellezza, come gli innamoramenti adolescenziali… come pericolosi possono essere i nostri incontri con quella bellezza che ha la forza di cambiarci dentro. Nicola Piovani

Attesissimo appuntamento con Nicola Piovani giovedì 30 novembre al Politeama Greco di Lecce per la Stagione Teatrale 2017/18 con la direzione artistica di Sonia Greco. Con lui sul palco ci saranno Marina Cesari, Pasquale Filastò, Ivan Gambini, Marco Loddo e Rossano Baldini.

Era il 2014 quando incontrai Piovani alla presentazione del suo primo libro “La musica è pericolosa” in occasione di un bel concerto che il maestro tenne a Lecce. Fu una straordinaria opportunità ascoltare i suoi ricordi, le sue scelte, i suoi gusti e mi colpì molto la sua generosità nel condividere con i presenti anche i suoi dubbi di scrittore. Lessi il suo libro e ancora di più apprezzai i registri narrativi molteplici, dalle citazioni colte delle Tafelmusik, Goldberg, Flauto Magico e Turandot, agli ascolti pop (mela suoni iesterdei?) per non dimenticare la grande musica bandistica, che tanto ha intessuto i suoi più celebri capolavori; al termine mi augurai che in futuro regalasse al suo pubblico un’ emozione in più, un vero ritratto di Piovani e della sua Vita Cantabile.

Ed è una sorta di autobiografia musicale, il viaggio che Nicola Piovani ha “concertato” per il suo pubblico: dalla penna dello scrittore ritorna alla bacchetta del musicista-compositore e sul palco del Politeama Greco di Lecce  ci regalerà un incontro intessuto di ricordi e arricchito di aneddoti con i celebri i registi con cui ha collaborato a più di 70 colonne sonore, da Fellini a Monicelli, da Nanni Moretti a Benigni, per cui ha composto la colonna sonora da Oscar per “La Vità è bella”. Ma il concerto racconterà anche i suoi gusti musicali, la combinazione mi-fa-sol di Il bombarolo scritta per Fabrizio De André o la canzone Quanto t’ho amato, scritta l’amico Vincenzo Cerami, al fianco del quale ha lavorato per tanti anni.

L’esecuzione di brani inediti si alternerà a nuove versioni di altri più celebri e riarrangiati. I video di scena dialogheranno con il racconto attraverso immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, disegni che la matita di Milo Manara ha dedicato al teatro musicale di Piovani.

Maria Agostinacchio



In questo articolo: