Convegno ‘Le Verdi Stanze di Porcinai’

Nello splendido scenario dell’ex Monastero dei Teatini, architetti, paesaggisti ed esperti hanno tenuto un convegno sui giardini e le influenze di Pietro Porcinai nel Salento.

Una cosa è certa, nel Salento non mancano i giardini. Ma come intendiamo questi spazi verdi? Negli ultimi anni è sempre più di moda avere nelle proprie abitazioni “non luoghi” ben curati, di alto design, ma c’è qualcuno che già nel xx secolo concepiva i giardini come una serie di ambienti chiusi, resi sempre in forme differenti. Parliamo di Pietro Porcinai e, a ricordarcelo, sono intervenuti oggi, durante il convegno presso i Teatini a Lecce, Nicola Massimo Elia, Architetto e Dirigente del Settore Cultura della Città di Lecce, Elvira Addonizio, Paesaggista e ideatrice dell’evento, Vincenzo Cazzato, Professore Ordinario e Storico del giardino e tanti altri.

Porcinai è un paesaggista fiorentino formatosi in Germania  e  in Belgio, fu progettista la cui lunga carriera e le numerosissime realizzazioni sono un esempio importante della cultura novecentesca del giardino.

Nel lungo periodo che va dai primi anni ’30 al 1986, progettò un gran numero di giardini e spazi aperti inserendosi nell’ottica tipica del Novecento di artista-giardiniere dalle spiccate doti personali investite in un’appassionata ricerca dello stile. Ha saputo legare con i suoi progetti la cultura tradizionale del giardino all’evoluzione politica e sociale del secolo scorso.

È previsto per domani il tour guidato a Villa Carrelli e a Villa De Giorgi.



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