Il Frantoio Ipogeo di Castrì ospita le opere di Aldo Calò, Giovanni Valletta e Nino Rollo

La mostra nell’ambito dell’iniziativa “Frantoio Ipogeo – Incontri di Scultura – 2019”. Sabato, a partire dalle ore 18.00 il taglio del nastro dell’esposizione nel trappeto riqualificato di Castri di Lecce.

Il Frantoio Ipogeo di Piazza dei Caduti suggestiva location espositiva per le opere di Aldo Calò, Giovanni Valletta e Nino Rollo.

Tutto pronto a Castrì di Lecce, dove sabato 19 ottobre 2019, a partire dalle ore 18.00, verrà inaugurata la mostra “Frantoio Ipogeo – Incontri di Scultura”, con le opere degli artisti, promossa dal Comune di Castri di Lecce, con il patrocinio dell’ Ordine degli Architetti della provincia di Lecce, della Regione Puglia, del Polo Biblio-museale di Lecce, del Museo “Sigismondo Castromediano” e dell’Accademia di Belle Arti di Lecce.

Il Frantoio, dopo il progetto di riqualificazione degli architetti Daniela Rollo e Francesco Murrone, ideatori della rassegna espositiva, offre così la ricchezza dei suoi spazi espositivi alla quarta edizione di una mostra d’arte contemporanea avviata nel 2016.

In questa edizione di “Frantoio Ipogeo – Incontri di Scultura – 2019” le opere degli artisti saranno collocate nel cuore sotterraneo del centro storico, tra le nicchie dell’antico frantoio. È questo un modo diverso di continuare a utilizzare gli spazi del trappeto, la cui storia, iniziata nei primi anni del XVIII secolo, si interrompe con l’avvento dei moderni sistemi di produzione olivicola.

Il frantoio ipogeo, attualmente, è testimonianza di continuità con la vita sotterranea nel territorio salentino tra passato e presente.

Aldo Calò, Giovanni Valletta e Nino Rollo.

Nato a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 e morto a Roma nel 1983 Aldo Calò, ha frequentato la Regia Scuola Artistica Industriale e successivamente l’Istituto d’Arte ed il Magistero d’Arte di Firenze, dove ha coltivato la sua propensione alla scultura. Nel 1950, dopo l’esperienza militare, ha ripreso l’attività didattica presso l’Istituto Statale d’Arte di Lecce. Nel 1954 ha insegnato nell’Istituto d’Arte di Volterra di cui ha successivamente ottenuto la dirigenza, seguita da quella dell’Istituto d’Arte di Napoli e nel 1959 di quello di Roma, senza mai abbandonare l’attività artistica.

Giovanni Valletta nasce a San Cesario di Lecce nel 1936 dove vive e lavora. Nel 1949 si iscrive alla Scuola d’Arte di Lecce, allora così denominata, sezione “ferro”, e la frequenta proprio negli anni in cui tra gli insegnanti figurano Aldo Calò e Vittorio Bodini, sino al conseguimento del diploma. È la scuola dove matura la passione per l’arte attraverso l’apprendimento e la conoscenza delle tecniche che saranno alla base della sua produzione artistica. Negli anni ’60, durante il soggiorno a Napoli, arricchisce la sua formazione artistica frequentando gli studi di Antonio Borrelli, Vincenzo Gaetaniello e Augusto Perez.

Nino Rollo è nato a Lequile il 27 Ottobre 1942 e morto il 26 gennaio 1992 a Parigi. Si è iscritto all’Istituto d’Arte di Lecce, sezione metalli, nel 1951, anno in cui Calò è ancora tra gli insegnanti, diplomandosi nel 1957. Ha completato la sua prima formazione iscrivendosi al corso di Magistero d’Arte nel 1958 presso l’Istituto d’Arte di Napoli, dove nello stesso anno Aldo Calò era stato chiamato alla direzione.

Non solo arte, anche degustazioni e musica

Per l’occasione i comuni di Lequile e San Cesario di Lecce hanno messo a disposizione alcune opere degli artisti.

Nel corso della serata inaugurale si svolgerà una degustazione di olio offerta dall’Azienda Agricola “Le Saittole”di Elena Georgopoulos e di pane e friselline offerta dal panificio “Laurenti”. Nel corso della serata, “Musica in Mostra”.

Informazioni

L’esposizione si svolgerà dal 19 ottobre all’8 novembre; nei giorni di martedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Per visite in orari diversi da quelli programmati telefonare al 338.6768090 o al 3336738441.



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