La cucina, l’arte di preparare e condividere piatti, è un potente antidoto agli insuccessi e alle frustrazioni della vita. Questo il vademecum della vita di Nora Ephron, una lezione preziosa che Angela Frenda ci svela nel suo libro Una torta per dirti addio.
Vita (e ricette) di Nora Ephron (Guido Tommasi Editore): la cucina diventa il luogo di una resistenza affettuosa e umoristica contro le sfide quotidiane.
Nora Ephron, giornalista, regista, sceneggiatrice, scrittrice, femminista, madre e umorista, è stata tutto questo, e la sua scrittura riflette ogni angolo della sua complessa personalità. È una donna che, nel suo stile inconfondibile, ha affrontato le contraddizioni della vita con intelligenza, ironia e una visione disincantata ma sempre affettuosa.
Angela Frenda ci accompagna in un viaggio attraverso la vita di Ephron, esplorando come la cucina non sia solo una passione ma un mezzo per reagire agli insuccessi. Il cibo, con la sua capacità di nutrire corpo e mente, diventa l’alleato per superare delusioni, delitti del cuore e difficoltà quotidiane. Le sue ricette, i suoi piatti iconici, rappresentano non solo un atto di creazione, ma anche un modo per accettare le imperfezioni della vita, un tentativo di trovare il controllo in un mondo che sfugge.
Ephron non ha mai smesso di essere se stessa: una donna che ha sfidato le convenzioni della sua epoca con intelligenza e carisma. La sua scrittura, leggera e pungente, ha affrontato temi universali come l’amore, la carriera, le delusioni personali e la maternità. Ma dietro a quella risata c’era anche il riconoscimento della difficoltà e della fragilità umana.
In “Una torta per dirti addio”, Angela Frenda non celebra solo una grande scrittrice, ma una donna che ha trovato nel cibo e nelle sue storie un modo per accogliere le sfide della vita con grazia e determinazione.