Il Salento vola alle Olimpiadi invernali in Corea del Sud con l’Orchestra della Notte della Taranta

Mancano poche ore alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018 e una parte d’Italia si prepara a conquistare uno scorcio d’Asia forse ancora sottovalutato. Non solo. La pizzica salentina sarà anche in Austria.

Non solo neve, competizione e risultati. Alle Olimpiadi invernali in Corea del Sud, l’Italia porta – in uno scorcio d’Asia ancora poco conosciuto e forse ancora sottovalutato – ballate pop e pizziche inebrianti per riscaldare sportivi, tecnici, ospiti e pubblico. Per la prima volta, infatti, l’Orchestra della Notte della Taranta si è sdoppiata formando due band che nello stesso giorno porteranno la cultura musicale del Salento in Corea e in Austria.

Il direttore artistico dell’Orchestra Popolare, Daniele Durante, ha selezionato i successi suonati nelle edizioni 2017 e 2018 del Concertone per due spettacoli di forte impatto ritmico su un tessuto musicale fatto di canti d’amore, di protesta e di lavoro.

In Corea del Sud l’ensemble sarà impegnata in due giorni differenti a ridosso della Cerimonia di chiusura dei Giochi. Il primo appuntamento con la musica popolare salentina, che ha preceduto con l’Ambasciatore italiano in Corea Marco della Seta, è andato in scena nel primo pomeriggio italiano all’Olympic Festival Park dove ai ritmi della pizzica si è dovuto rassegnare anche il sindaco di Melpignano – nonché direttore artistico del Festival – Ivan Stomeo che, ai piedi del palco, ha raggiunto i ballerini Lucia Scarabino e Stefano Campagna. Domani, la stessa ensemble, composta da Alessia Tondo (voce e tamburello), Giuseppe Astore (violino), Giuseppe Grassi (mandola), Carlo Canaglia (tamburello) e Attilio Turrisi (chitarra), si esibirà nella Biblioteca Starfield di Seoul, centro di aggregazione culturale tra i più innovativi della metropoli.

Sul fronte europeo, invece, oggi a Vienna si esibiranno Alessandra Caiulo, Enza Pagliara e Antonio Amato (voci), Antonio Marra (batteria), Roberto Chiga (tamburello) Stefano Rielli (basso e contrabasso), Gianluca Longo (mandola), Roberto Gemma (fisarmonica) e Nico Berardi (fiati), con le danze e i movimenti dei ballerini Serena Pellegrino e Piero Balsamo. L’attività della Fondazione La Notte della Taranta, che renderà omaggio ai Paesi membri con tre canti in grico per celebrare l’anno della cultura Europea attraverso la pluralità culturale, è stata selezionata dalla Missione Permanente d’Italia presso l’OSCE di Vienna, per la promozione dell’attività artistica a sostegno della pace nel mondo.

di Mattia Chetta



In questo articolo: