Un omaggio a Wilma Vedruccio, a Palazzo Vernazza in scena le narrazioni di “Voci per un Presepe”

Scomparsa alcuni mesi fa la poetessa ha raccontato con i suoi versi il Salento soprattutto per quel che riguarda la natura incontaminata del territorio.

I suoi due più grandi amori sono stati la poesia e il Salento, che con i versi ha raccontato più e più volte, soprattutto per quel che riguarda la natura incontaminata del territorio, tanto da dedicargli il libro Poesia della natura nella Bibbia, nel quale ha racchiuso citazioni dalla Bibbia, in gran parte dall’Antico Testamento, contenenti gli elementi della natura: piante e animali.

Ma non solo, tra le sue pubblicazioni, ricordiamo, inoltre, Voci per un Presepe, Sulle orme di Idrusa e La casa del Sale, storie di un altro Salento.

A pochi mesi dalla scomparsa della poetessa Wilma Vedruccio nel pomeriggio di domenica 5 gennaio, a Lecce, presso Palazzo Vernazza, con inizio alle ore 17.30, Kurumuny, insieme all’associazione Ngracalati e all’associazione italiana Amici del Presepio di Lecce, organizza un omaggio alla, poetessa, insegnante, operatrice culturale e fotografa, che con le narrazioni di “Voci per un Presepe” ha realizzato un’operazione di memoria storica, con quel Presepe dei Semplici che attinge a una tradizione di devozione millenaria.

Proprio i testi e le musiche presenti nella pubblicazione – edita da Kurumuny – sono al centro dell’appuntamento, che si muove tra i dodici racconti ispirati a vari personaggi che si avvicinano alla grotta della Natività e i canti tradizionali del repertorio sacro e di quello civile, tra invocazioni religiose e ninna-nanne, nenie, convivialità, atmosfera di festa e i canti di questua.

Protagonisti dell’evento musicale saranno il musicista e fisarmonicista Rocco Nigro (arrangiatore dei brani) che, insieme a Rachele Andrioli, Antonio Castrignanò, Maria Renna, Rocco De Santis e tanti altri ospiti a sorpresa provano a far rivivere, nelle canzoni dei tempi andati, la magia del più autentico Natale popolare.



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