“Quando abbiamo chiesto a Stefania Rocca di dirigere OFFF eravamo sicuri che lo avrebbe fatto con competenza, determinazione. Oggi il festival di Otranto ha finalmente un respiro internazionale, e non soltanto per i grandi nomi che riesce ad attrarre a sé: lo è nel pensiero e nell’agire. È un festival che ha cambiato pelle, in una parola, diverso. Così come diverso è il tema di questa undicesima edizione. Per molti anni la diversità è stata considerata eccellenza”, con queste parole, Loredana Capone, assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, ha commentato l’edizione 2019 dell’Otranto Film Fund Festival, che si svolgerà nella “Città dei Martiri” dal 9 a 14 settembre prossimo..
La presentazione è avvenuta nella giornata di ieri in una location d’eccezione, la sede della Fondazione Ente dello Spettacolo, al Lido di Venezia,
L’evento è un festival diffuso tra le piazze, le strade e le spiagge del borgo con summer school internazionale di alta formazione per il cinema creata grazie un network internazionale tra Italia, Grecia, Spagna, Grecia e Bulgaria. La programmazione cinematografica comprende sette lungometraggi in concorso con una giuria di attrici, presieduta dal grande regista Ferzan Ozpetek, e una composta da scrittori e sceneggiatori.
Alla presentazione della manifestazione erano presenti, altresì, Simonetta Dellomonaco, presidente della Fondazione Apulia Film Commission, e Stefania Rocca, direttore artistico
“OFFF è un festival a noi molto caro, speciale. Ha elementi di innovazione importantissimi. La sua ricerca non si muove solo in campo squisitamente cinematografico ma lavora sulle possibilità in maniera integrata, non come compendio artistico. Una sensibilità che condivide con il carattere della Regione Puglia, incubatore di sperimentazione e di forze creative, per cui momenti come quello del festival di Otranto, grazie alla direzione artistica di Stefania Rocca, sono importanti per ispirare e rafforzare la ricerca. Apulia Film Commission ha anche un Centro di ricerca che si nutre anche di questo. Non lo intendiamo solo come servizio al cittadino, ma anche come uno spazio germinativo”, sono state, invece, le parole di Simonetta Dellomonaco.
L’omaggio a Ennio Fantastichini
La sezione Film accoglie sette film in concorso, pertinenti col tema, presentati dai registi e attori presenti. La giuria è presieduta da Ferzan Ozpetek, un artista che ha saputo rappresentare l’idea di diversità. Non poteva mancare anche la dedica a Ennio Fantastichini, l’anno scorso nella giuria del festival.
“Questa edizione segue una naturale evoluzione del tema dello scorso anno, community. Ho intenso la traccia ‘diversity’ non solo come la possibilità di indagare il concetto di normalità o differenza, ma anche e soprattutto di creatività. Otranto Film Fund Festival è una manifestazione che accoglie cinema, teatro, musica, arti visive, danza in diverse sezioni. Un’apertura che è importante coltivare sin da giovani: per questo da due anni il festival accoglie una summer school di alta formazione, che possa fornire agli studenti strumenti e possibilità, per allargare anche le prospettive e collaborare con coetanei dall’estero. OFFF school of film- making mette insieme cinque scuole di cinema, ognuno con una sua specificità, insieme a Iulm, Dams e Centro di Cinematografia e Università della Calabria, con lezioni tenute da professionisti che curano ogni aspetto, dall’idea creativa alla post-produzione. E sarà sempre una scuola ad aprire il festival con un musical con ventisette orchestrali e 30 partecipanti, Il Circo di Barnum, vero e proprio inno alla diversità”.
Otranto Film Fund Festival è un’iniziativa cofinanziata dalla Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale (“FSC 2014-2020 Patto per la Puglia” / “FESR-FSE 2014 – 2020 Attrattori culturali, naturali e turismo”) realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission / Apulia Cinefestival Network in collaborazione con l’Agenzia Regionale Puglia Promozione e in collaborazione e con contributo del Comune di Otranto.