‘Per obbedienza’: a Martano la grande storia di un piccolo uomo fuori dall’ordinario, San Giuseppe da Copertino

Questa sera a Martano, con Fabrizio Pugliese, testi di Francesco Niccolini e regia di Fabrizio Saccomanno, nei pressi dell’Atrio della Scuola Elementare ‘F. Galiotta’ andrà in scena la storia di San Giuseppe da Copertino, il santo “che volava con le ali della fede”

Questa sera, primo dei 3 appuntamenti della rassegna PER SOLA VOCE realizzata dalla Cooperativa di Comunità in collaborazione con il Comune di Martano. In scena tematiche di attualità sociale e civile e di narrazione delle tradizioni

San Lorenzo: la notte per antonomasia dedicata alle stelle non poteva che essere più luminosa di così. A Martano a brillare sarà infatti la vita di un altro Santo, un uomo semplice ma semplicemente straordinario.

Con Fabrizio Pugliese, testi di Francesco Niccolini e regia di Fabrizio Saccomanno, nei pressi dell’Atrio della Scuola Elementare ‘F. Galiotta’ andrà in scena la storia di San Giuseppe da Copertino, il santo “che volava con le ali della fede”.

La storia

Una rappresentazione commovente che racconta il Salento del XVII secolo: qui si era verificato un profondo processo di ruralizzazione e trionfavano malattie gravi, infezioni, le ingiustizie dalla Giustizia e trionfava anche una Chiesa onnipotente capace di penetrare gli ambienti popolari.

La storia di San Giuseppe da Copertino rappresenta pienamente quel periodo; che scivola a tratti nel grottesco ma commovente e forte nello stesso tempo. Una storia che parla di tenacia e di purezza d’animo.

Giuseppe è un combattente, lotta contro una malattia che lo immobilizza a letto per tutta l’adolescenza (tumore), lotta contro le proprie incapacità al limite dell’autismo, lotta prima di tutto contro se stesso e la propria inadeguatezza ma anche contro le ingiustizie dell’umanità (veniva deriso ed etichettato “boccaperta”) e della Chiesa, sottoposto al processo di inquisizione.

Gli attori in scena non si fingono personaggi irreali, ma con la propria credibilità e la propria arte conducono il pubblico in un percorso affascinante e appassionato verso una comprensione sia emotiva sia razionale delle radici del territorio, delle persone che lo hanno vissuto e ne hanno rappresentato le caratteristiche. Un percorso che induce a mobilitare le conoscenze, domande ed emozioni e la consapevolezza che “imparare a vedere e ad ascoltare” è il risultato di un processo. Il teatro un’opportunità in grado di instaurare una comunicazione viva e coinvolgente che diventa esperienza e lascia un ricordo che si fa emozione, divertimento, crescita culturale e umana riconoscendo lo spettatore come persona e non come massa, valorizzando il ruolo formativo ed educativo del teatro.

STlvC -CANTIERE DI COMUNITÀ

Il progetto “Sistema Territoriale locale a valenza Culturale” (STlvC -CANTIERE DI COMUNITÀ) – finanziato dal PO FESR-FSE Puglia 2014-2020 Azione 9.6” AVVISO PUBBLICO “PUGLIASOCIALE IN -Coop di Comunità 2018” – nel circondario martanese va a recuperare i legami nascosti e sommersi della civiltà Salentina-Mediterranea in una nuova ottica di cooperativismo locale di comunità  – attraverso l’applicazione della metodologia “cittadinanza attiva e attivismo civico” – per lo sviluppo di un percorso condiviso di tutela e di valorizzazione dei beni di pregio naturalistico-paesaggistico e architettonico storico nonché di produzione agricola, artigianale ed edilizia.

Un percorso di recupero del patrimonio, della tradizione, della consapevolezza di sé stessi e del proprio passato, il recupero dell’orgoglio verso il passato e dei valori alla base di piccole comunità nell’era della globalizzazione. Il tutto mettendo in atto azioni integrate e condivise di governace del patrimonio materiale e immateriale, nell’ottica di una gestione “partecipata”, di strategie e di politiche di sviluppo sostenibile in termini tanto di qualità ambientale e sociale quanto di crescita socio-economica.

La Cooperativa di Comunità, con il progetto STlvC -CANTIERE DI COMUNITÀ, si pone l’obiettivo strategico di dotarsi di uno strumento per promuovere e gestire le linee di sviluppo socioeconomico, legato alle produzioni tradizionali sostenibili e alla valorizzazione dei beni storici e dei valori culturali del Salento che ha al centro il territorio di Martano.

Lo strumento consiste nella strutturazione di un sistema di collaborazione circolare tra soggetti pubblici e privati radicato nel territorio per garantirne la solidità e la continuità dove il destinatario del suo funzionamento è l’intera comunità martanese.

Per giungere a questo risultato il summenzionato progetto svolge un percorso che inizia dalla conoscenza e dalla lettura delle caratteristiche della comunità e del territorio Salentino Martanese per arrivare alle start-up di imprese locali praticanti l’economia circolare e sostenibile negli ambiti del turismo diffuso collegato alla civiltà del territorio: la produzione agricola e artigianale responsabile, la solidarietà comunitaria per l’aspetto socio sanitario, la creazione di eventi di valorizzazione delle tradizioni culturali, tramite il teatro, collegate all’istruzione-conoscenza e alla produzione.

Viene in tal modo esplicitato un concetto “nuovo” di territorio, che non è solo il luogo in cui si vive e si lavora, ma è anche un luogo in cui si conserva la storia degli uomini che, in passato, lo hanno abitato e trasformato, i segni che lo hanno caratterizzato. Vi è la consapevolezza che il territorio, qualunque esso sia, contenga un patrimonio diffuso, ricco di dettagli e, soprattutto, di una fittissima rete di rapporti e di interrelazioni tra i tanti elementi che lo contraddistinguono.

Una prima parte della mappatura e dell’analisi del territorio ha indotto la Cooperativa di Comunità a elaborare un sub percorso “PER SOLA VOCE” in collaborazione con il Comune di Martano.

Prossimi appuntamenti:

18/8: AMORE E PSICHE con Daria Paoletta, da Apuleio. Regia di Daria Paoletta

29/8: LA GUERRA DI ROCCO con Massimo Giordano. Di Giovanni Delle Donne e Massimo Giordano



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