Teknè, Processi di Contestualizzazione dell’Arte Urbana compie 13 anni. Sabato a Cavallino l’evento 2018

Presso Teatro “Il Ducale”, con inizio alle ore 20.30 la consegna del prestigioso riconoscimento nel corso della serata all’insegna dell’arte, della cultura e della musica.

Per i vecchi giocatori della schedina del Totocalcio il 13 è un numero importante. Rappresenta, infatti, il risultato massimo, l’intera vincita del montepremi in palio. Per i devoti, invece, si tratta del giorno in cui si festeggia il Santo di Padova, Sant’Antonio, il Santo dei miracoli. Il 13, quindi, è un numero importante, significativo.

13 come l’edizione 2018 del Premio Teknè, Processi di Contestualizzazione dell’Arte Urbana che si svolgerà sabato 10 novembre, con inizio alle ore 20.30, presso Teatro “Il Ducale” di Cavallino, città, che nel 2005, è stata la prima a ricevere il prestigioso riconoscimento.

Anche quest’anno il Centro Studi Tekné – che ha fatto conoscere a Lecce e al Salento l’archistar Alvaro Siza – presieduto dal prof. Toti Carpentieri, ha messo a punto, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cavallino guidata dal sindaco Bruno Ciccarese Gorgoni, il concorso di idee che negli anni ha visto la partecipazione di oltre 80 comuni della provincia di Lecce, i quali nel corso delle varie edizioni hanno presentato gli interventi in materia di Lavori pubblici realizzati nel territorio di riferimento.

“Quella a cui ci apprestiamo a dare vita sarà la tredicesima edizione della manifestazione, un numero importante che sta a significare la validità dell’iniziativa. Il compito principale di questo premio è il recupero e l’attualizzazione delle opere pubbliche salentine allo scopo di renderle fruibili alle persone che le vivono”, ha affermato il Presidente del Centro Studi Teknè, Toti Carpentieri.

Il Premio gode del patrocinio della Regione Puglia che sarà presente a Cavallino con l’assessore all’urbanistica Alfonso Pisicchio, e del patrocinio della Provincia di Lecce che vedrà ospite il neo eletto presidente Stefano Minerva, mentre come ogni anno sarà Pimar, l’azienda salentina che realizza manufatti in pietra leccese, a fare da testimonial all’evento.

“Sono stato eletto una settimana fa e proclamato nella giornata di ieri e Teknè sarà il primo momento pubblico al quale parteciperò”, ha invece dichiarato; Stefano Minerva, Sindaco di Gallipoli e neo Presidente della Provincia di Lecce. “Ritenevo fosse doveroso essere presente questa mattina – prosegue. Anche Gallipoli ha partecipato lo scorso anno arrivando in finale. È un appuntamento imprescindibile e la buona riuscita dell’iniziativa nel corso degli anni è uno stimolo in più e certifica che si è andarti nella direzione giusta”.

Ospite d’onore il prof. Alessandro Bianchi, urbanista di fama nazionale e direttore della Scuola italiana di Rigenerazione urbana e ambientale.

La commissione giudicante, chiamata a valutare le opere sulla base di immagini videografiche che saranno proiettate nel corso della serata/evento, sarà composta come nelle 12 precedenti edizioni da tecnici ed esperti del settore, mentre la direzione artistica di quest’anno è affidata all’architetto Giacomo Potì.

“Innanzitutto mi preme ringraziare il presidente Minerva fresco di elezione e fargli un sincero augurio di ‘In bocca al lupo’ per quella che sarà un’attività molto impegnativa”, sono state le parole del Sindaco di Cavallino, Bruno Ciccarese Gorgoni. “Quando mi hanno proposto di organizzare il Premio a Cavallino mi sono trovato in perfetta sintonia. Questa sarà la terza edizione che si svolgerà a Cavallino e ritengo che sia una manifestazione di grandissima utilità per le amministrazioni del territorio salentino. È nostra intenzione dare continuità e proseguire nell’arricchirlo”

La serata

Il Premio Tekné – processi di contestualizzazione dell’arte urbana – sarà conferito al termine dello spettacolo, condotto come ogni anno da Marco Renna, che vedrà l’esibizione artistica del Sax Sound Trio, composto dal sassofonista Giampiero Perrone (direttore dell’Ensemble Tito Schipa), dal percussionista Diego Gira e dal fisarmonicista Giuseppe Patera.

Per l’occasione nel foyer del teatro Ducale di Cavallino sarà allestito un percorso espositivo che vedrà tra le opere rappresentate anche quelle realizzate dall’urbanista portoghese Alvaro Siza per il Premio Tekné alcuni anni or sono.



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