Restaurato un prezioso manoscritto del ‘700, al Must l’esposizione

Il volume sarà presentato sabato al Museo Storico per la prima volta, in attesa di essere custodito nella nuova sede dell’archivio storico comunale

Sabato 13 gennaio, alle ore 17.30, nella sala conferenze del Must – Museo storico della città di Lecce sarà presentato il restauro di un manoscritto settecentesco, donato qualche anno fa al Comune dall’avvocato Giorgio Aguglia, che sarà esposto per la prima volta al pubblico al museo, nell’attesa di essere custodito nella nuova sede dell’archivio storico comunale nel complesso degli Agostiniani.

Il manoscritto risale al 1777 ed è una commedia musicale inedita, intitolata “Il merito premiato o sia Don Ciccio Nicolini eletto giudice di Lecce”, che irride alle beghe politiche nell’ambito dell’amministrazione cittadina e alla elezione del giudice di Lecce. Rimasto a lungo in un armadio, è stato oggetto di un approfondito intervento di restauro, completamente manuale, senza l’utilizzo di mezzi meccanici, da parte della restauratrice specializzata in libri, stampe e documenti antichi, Antonella Aprile. Erano presenti, infatti, danni – lacune, strappi, compattamenti e camminamenti di insetti – che ne avevano compromesso l’integrità.

«Ringrazio a nome dell’intera Amministrazione comunale l’avvocato Aguglia per aver fatto dono alla città di questo manoscritto – dichiara l’assessore Fabiana Cicirillo – che entrerà a far parte di quelli che saranno esposti in modo permanente nella nuova sede dell’Archivio storico, nel convento degli Agostiniani. È molto interessante da visionare anche perché è stato restaurato e studiato da due eccellenti professioniste che ci aiuteranno, la sera della presentazione del restauro, a conoscerne contenuto, struttura e storia».

Il lavoro eseguito ha permesso il recupero di quest’opera di pregio che, all’epoca della sua donazione, è stata anche studiata e trascritta in italiano corrente dalla studiosa Giovanna Fumarola Costanzo. Sia la restauratrice sia la studiosa interverranno all’incontro di sabato al Must insieme al sindaco Carlo Salvemini e all’assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo.