Domani, Sabato 8 febbraio 2014 alle ore 19.00 presso il Santuario Maria Santissima delle Grazie di Sanarica (LE), il Coro Polifonico Parsifal e il M° organista Francesco Scarcella diretti dal M° Andrea Crastolla, terranno un Concerto Barocco in occasione dell’inaugurazione dell’organo settecentesco appena restaurato. Alla serata prenderanno parte Sua Eccellenza Mons. Donato Negro, arcivescovo di Otranto, che benedirà lo strumento; la Dott.ssa Daniela De Bellis, funzionario della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici della Puglia, la quale si è occupata della direzione dei lavori di restauro; il Maestro d’organi Paolo Tollari, restauratore dell’organo.
Il concerto, interamente costruito su brani della tradizione sacra tardo-rinascimentale e barocca, intende valorizzare nel migliore dei modi la bellezza artistica e le potenzialità sonore dell’organo da poco recuperato nella sua originale forma e funzionalità. Tutti noi conosciamo il Barocco nelle sue espressioni artistiche, di cui il Salento ne è meravigliosa manifestazione, ma pochi hanno mai potuto gustare gli echi musicali di quell’epoca, l’atmosfera di vivace fermento compositivo che l’ha caratterizzata, quel tipico, competitivo rincorrersi di voci. Il concerto si propone così, con il pretesto di inaugurare un antico strumento, di dare testimonianza ad un aspetto dimenticato del Barocco, un aspetto che ne costituisce l’anima stessa, l’essenza; di trasferire il pubblico in uno scorcio di passato rimasto obliato.
Fortemente voluto dal parroco di Sanarica don Emanuele Vincenti e dai concittadini Sanarichesi, questo evento vedrà in programma l’alternarsi di assoli per organo, magistralmente eseguiti dal M° Francesco Scarcella e brani di musica sacra, dall’indiscutibile fascino, eseguiti dal Coro a cappella e su basso continuo. Il Coro Polifonico Parsifal vanta un curriculum ricchissimo di successi che l’ha visto, fin dal suo esordio (1997), sempre impegnato in programmi di ampio respiro spaziando tuttavia, da un repertorio rinascimentale ad uno barocco e romantico fino ad approdare alle sonorità più avvincenti della polifonia contemporanea.