Sangue di Giuda, l’esordio letterario di Graziano Gala. Giovedì la presentazione

La presentazione dell’opera prima dello scrittore si svolgerà alle ore 19.00, presso la Libreria Liberrima di Lecce. Il romanzo è uscito nel mese di aprile.

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Giuda è un personaggio di fantasia, nello specifico della fantasia di Graziano Gala, autore salentino che ha esordito lo scorso aprile con il romanzo “Sangue di Giuda”. Eppure, una volta che si è incontrato, non si riesce a dimenticarlo e si pensa a lui come se fosse un amico, una persona che abbiamo conosciuto e alla quale abbiamo voluto bene, per la quale abbiamo provato compassione. Ma no, anzi, Giuda non vorrebbe che per lui si provasse compassione. Allora diciamo dolcezza. Infatti, Giuda è reale e forse non lo vedremo mai camminare per strada con le spalle incurvate sotto il peso di un televisore, sul quale stanno in equilibrio un gatto e un cane – così come è rappresentato nella copertina del romanzo edito da Minimum fax – ma lo riconosceremo dentro di noi. Dentro i nostri momenti di smarrimento o di malinconia, quelli in cui proviamo emozioni così accecanti da non poter essere espresse in parole ma solo con gesti di commozione, dentro gli istanti di paura o di sollievo. In quei momenti ci sarà Giuda, il cui volto diviene il ritratto di un’umanità che, nell’incontro con il prossimo, è alla ricerca di una parola o di uno sguardo di solidarietà.

Pirandello diceva di non riuscire a trovare pace dai suoi personaggi, che gli apparivano insistenti e lo ghermivano ovunque andasse, tanto che, di tanto in tanto, decideva di dar loro udienza nel suo studio, per scoprire cosa avessero da dire. Per Gala, con Giuda, è stato così. Giuda lo ha cercato, forse inseguito nei sogni e per strada e mentre andava a scuola (Graziano Gala insegna Lettere in un Liceo delle Scienze Umane in provincia di Milano) e Graziano Gala, a un certo punto, ha dovuto dargli udienza. Così, Giuda ha cominciato il suo racconto: «L’altra sera s’hann arrubbato ’o televisore» e Gala lo ha ascoltato e ha scritto, mentre gli parlava di tutte le avventure delle quali è il protagonista, come se fosse un Ulisse del Sud Italia che parla un dialetto che è peculiare di questo romanzo, è una lingua a sé, risultato di una raffinata operazione di commistione delle lingue che Gala ha incontrato e conosciuto e parlato nel corso della sua esistenza.

Ci sarebbe ancora molto altro da dire su Giuda e sul suo televisore, su Pippo Baudo e sul gatto Ammonio, su Ferlinghetti e Turi e su tutto il coro che si muove insieme a lui e insieme a lui canta la vita di uno “spasulato” di Merulana. Giovedi 15 luglio, alle ore 19.00, si parlerà di Giuda presso la Libreria Liberrima di Lecce.  L’evento sarà moderato da Omar Di Monopoli, Pasquale Santoro leggerà dei brani del romanzo accompagnato dalla chitarra di Marco Garofalo.



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