Sanremo Giovani. Tra i finalisti pugliesi anche Antonio Maggio

Ci sono 6 pugliesi tra i 60 ammessi alle audizioni dal vivo per Sanremo Giovani. Tra i nomi anche quello del grande escluso dell?anno scorso, il salentino Antonio Maggio con il brano «Mi servirebbe sapere»

Il cliché è sempre lo stesso. Discusso, criticato, chiacchierato ma pur sempre seguitissimo. Eppure il Festival di Sanremo sta già facendo parlare di sé. Aspettative, indiscrezioni, polemiche, curiosità circolano, riempiono le pagine dei giornali e tengono l’attenzione sempre alta, nonostante le 63 candeline, nonostante che non lasci mai tutti contenti, nonostante non sia mai l’edizione che fa la differenza rispetto alle precedenti. A tenere banco sono sempre loro, i cantanti – noti o meno noti che siano- e quel palco che rappresenta comunque una vetrina, un trampolino di lancio non indifferente. Ufficialmente aprirà i battenti il 12 febbraio ma sul web si respira il sipario è già stato alzato dal momento che dal momento che sul sito ufficiale della kermesse canora si possono ascoltare in anteprima alcuni stralci dei brani degli aspiranti concorrenti nella categoria Giovani.
Le selezioni si terranno venerdì 30 novembre davanti a una commissione guidata da Mauro Pagani. Tra questi saranno scelti i 6 finalisti, a cui si aggiungeranno altri 2 provenienti dal concorso Area Sanremo. La kermesse diretta da Fabio Fazio è già entrata nel vivo. È già toto vallette come aperte sono le scommesse sui possibili ospiti, come sui nomi dei big in gara.  

Per quanto riguarda invece i giovani, scorrendo la lista dei 60 finalisti tanti sono i nomi pugliesi che spiccano: Nicco Verrienti  (da Casarano) con «Dimenticami molto lentamente», Ottavio De Stefano  (foggiano, arrivato secondo quest’anno scorso ad «Amici») con «Quello che sarai»,  la cantante soul jazz Silvia Anglani (di Ostuni) con «Doppiosogno»,  Simone Perrone (leccese) con «Scuro». All'elenco si aggiungono anche gli abruzzesi Power Francers, di cui fa parte anche il brindisino Antonio Pelusio. Ma non è finita. Con «Mi servirebbe sapere» ecco che brilla lui, il talentuoso Antonio Maggio grande escluso l’anno scorso con il brano, poi diventato un successo, «Nonostante Tutto». Un brano dal ritmo spensierato e retrò al tempo stesso, in cui una storia d’amore ostinata, diventa il pretesto per rassicurare e veicolare un messaggio positivo, in questi tempi di crisi che aveva catturato l’attenzione del giornalista Vincenzo Mollica, infatti, parlando di Antonio  nella sua rubrica “TG1 Doreciakgulp”, aveva affermato: “La sua canzone è una delle più belle che abbiamo ascoltato nella lunga maratona di Sanremo Social. Antonio Maggio ha un gran talento e la sua canzone ha un bel sapore ironico”. 



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