Se ‘sei quello che leggi’… la Puglia non è un granché

Contende lo scomodo ultimo posto in classifica alla Sicilia, maglia nera col 71,8%, la Puglia dove poco più del 70% di persone ha dichiarato di non aver mai letto un libro in un anno. Il dato Istat, relativo al 2014, è stato diffuso in un incontro a Bari.

Di chi sia la colpa non è dato saperlo, fatto sta che si legge sempre meno e non servono dati e numeri per capirlo. A soffrire non sono solo i cari, vecchi, libri di carta, ma anche gli e-book – considerati da molti i principali responsabili del declino della carta stampata – stentano a decollare. A poco sono serviti gli studi sugli innumerevoli benefici della lettura che si sa aiuta ad essere ‘persone migliori’.
–  letteralmente – e non solo dal punto di vista prettamente culturale, come a poco sono serviti i luoghi comuni  come l’eterna lotta vecchio-nuovo, “libri-tecnologia” quasi fosse una guerra in cui è destinato a sopravvivere solo più forte. Salvo poi finalmente capire che non sono due mondi distinti, eterni arci-nemici, ma due potenti mezzi che possono correre velocemente sui propri binari senza per questo scontarsi per forza. Lo ha dimostrato il fatto che nonostante smartphone, tablet, e-reader il fascino delle pagine da sfogliare, resta. Come se fossero due facce della stessa medaglia  

Insomma, chi era pronto a celebrare il funerale ai libri cartacei considerati sul viale del tramonto già dall’avvento dei personal computer (paragonandolo al dischetto floppy che ha perso miseramente contro chiavette e dischi rigidi) si è dovuto ricredere. Eppure si legge poco e la fotografia emersa oggi a Bari ha solo confermato un quadro già a tutti chiaro ed esauriente.  In Italia anche nel 2014 i lettori di libri sono diminuiti rispetto all'anno precedente, confermando la tendenza negativa avviata nel 2010. E in Puglia?

«Il 70,8% dei pugliesi non ha letto un libro in un anno». Solo la Sicilia che si è classificata all’ultimo posto conquistando la maglia nera con il 71,8%, ha saputo fare peggio.  

Il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna ha introdotto, con i dati del report Istat 2014, il diciassettesimo workshop di Teca del Mediterraneo, la biblioteca multimediale consiliare, a Bari, sul tema "Il ruolo delle biblioteche in tempi di crisi tra economia e welfare per un nuovo sviluppo del Paese".

«La funzione delle biblioteche è fondamentale – ha detto il presidente Introna – una buona distribuzione e attività della rete bibliotecaria sul territorio è determinante». 



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