Rossini, Donizetti e Puccini, dopo sette anni si rialza il sipario sulla Stagione Lirica della Provincia

Dopo più di un lustro di assenza, torna l’appuntamento dedicato ai melomani. Si andrà in scena anche nel giorno di Natale e per il gran finale un omaggio a Tito Schipa

Si parte il 4 dicembre con “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchini Rossini, poi, l’11, sarà la volta di “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizzetti, in 23, poi, andrà in scena la “Tosca” di Giacomo Puccini e, gran finale, il 27 di dicembre con un concerto lirico-sinfonico per omaggiare Tito Schipa.

Dopo sette anni dall’ultima volta, torna la Stagione Lirica di tradizione della Provincia di Lecce, assente da troppo tempo nel Salento, complici anche i tagli della riforma, che da diversi anni, hanno colpito gli enti.

“La riforma non ha aiutato le province a continuare a operare un lavoro virtuoso sul territorio”, ha affermato il Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.

“Non è stata colpa di alcuno, ma abbiamo avuto la forza e l’ardore di inseguire questo sogno e ci siamo riusciti con tanti sacrifici. Abbiamo avuto accesso al fondo Fus, convinto la Regione a co-finanziare questo progetto e restituiamo alla città e al Salento un’eccellenza straordinaria di cui siamo orgogliosissimi.

Adesso aspettiamo la risposta delle persone che sanno godere della bellezza dell’arte e e delle straordinarie eccellenze che nel nostro territorio porteranno opere importanti”.

“Siamo d’accordo tutti nell’affermare che la Stagione Lirica prodotta da ‘mano pubblica’ era assente da troppo tempo, in questa terra, in questa città e in tutto il Salento”, ha invece dichiarato Giandomenico Vaccari che, insieme a Maurilio Manca, cura la direzione artistica.

“Realizzarla è stato faticoso ed emozionate, perché abbiamo corso contro il tempo, per via di tutta una serie di giuste e opportune verifiche e procedure per ottenere i finanziamenti.

Questa è una città a grande vocazione turistica e terremo aperto il teatro il giorno di Natale, per una delle repliche della Tosca e siamo convinti della risposta del nostro pubblico. Per l’anno prossimo cercheremo di fare il tutto con più calma per implementare qualità e quantità della produzione.

La ciliegina sulla torta è rappresentata da un concerto lirico-sinfonico per omaggiare Tito Schipa, nume di questa città, santo protettore per quel che riguarda la musica, che chiuderà questa stagione”.

Date delle rappresentazioni

Ripetiamo, la Stagione lirica prenderà il via 4 dicembre con “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchini Rossini, che sarà replicato il 5; poi, l’11, “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizzetti, replicata il 13; il 23 tocca a “Tosca” di Giacomo Puccini, che andrà in scena anche il 25 e il 28  e, infine, il 27 dicembre il concerto lirico-sinfonico in omaggio a Tito Schipa.

 



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