Napoli, città dai mille volti e dalle mille contraddizioni nella quale da sempre convivono vitalità e disperazione, prende vita nella voce di Toni Servillo. Continuano dunque gli appuntamenti con la rassegna “Quarta Parete”. Lunedì 2 novembre, TerramMare ospita Toni Servillo, uno degli attori italiani contemporanei più importanti – conosciuto anche per essere stato protagonista in “La Grande Bellezza”, (regia di Paolo Sorrentino)premiato come miglior film straniero al Festival di Cannes 2013 – con lo spettacolo “Toni Servillo legge Napoli”. Su tratta di un viaggio nelle parole di Napoli tratte dalle pagine dei suoi più grandi autori.
“Toni Servillo legge Napoli” è in tutto e per tutto un viaggio nelle parole di Napoli: da Salvatore Di Giacomo a Ferdinando Russo, da Raffaele Viviani a Eduardo De Filippo e Antonio De Curtis, fino alle voci contemporanee di Enzo Moscato, Mimmo Borrelli, Maurizio De Giovanni e Giuseppe Montesano. Ne emerge una fuga dalle icone più obsolete della “napoletanità”, ma insieme un bisogno perentorio di non rinunciare ad una identità sedimentata da quattro secoli di letteratura. Realtà che non può non passare dalle voci di artisti leggendari che ne hanno caratterizzato la cultura, lo spettacolo, la satira. Figure storiche che rivivranno, dunque, nell’abile rilettura dell’attore Servillo. E che sicuramente entusiasmerà il pubblico neretino in platea presso il teatro comunale di Nardò.
Ricordiamo anche l’ampio “palmares” di Toni Servillo, attore e regista, vincitore di 3 European Film Award, 4 David di Donatello, 4 Nastri d'argento, 1 Globo d'oro, 3 Ciak d'Oro e 1 Marc'Aurelio d'Argento per il miglior attore al Festival internazionale del film di Roma.
Annoverato tra i migliori attori italiani nel mondo, è tra i fondatori di Teatri Uniti.
