“Heritage: all inclusive!”: visite guidate all’Archivio di Stato di Lecce, anche nella Lingua dei Segni Italiana

Gli incontri si svolgeranno sabato 25 e domenica 26 settembre. Per partecipare all’evento, organizzato presso la sede dell’Istituto, è necessario prenotare.

Sabato 25 e domenica 26 settembre, l’Archivio di Stato di Lecce apre le proprie porte per presentare percorsi culturali, dedicati anche agli utenti con disabilità, finalizzati ad ampliare la partecipazione dei cittadini nell’accesso al patrimonio documentario posseduto.

L’occasione è fornita dalle Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa manifestazione culturale europea incentrata quest’anno sul tema “Heritage: all inclusive!”.

In linea con gli obiettivi definiti dal Consiglio d’Europa, relativi a un più largo coinvolgimento di gruppi tradizionalmente sottorappresentati nella fruizione del patrimonio culturale, l’Istituto mette a disposizione strumenti didattici e spiegazioni nella Lingua dei Segni Italiana, a cura di un interprete professionista, per accompagnare i visitatori in un viaggio alla scoperta delle testimonianze legate alla storia del territorio locale.

Gli incontri saranno incentrati su tematiche inerenti alla ricerca in archivio. Sono previsti approfondimenti sulle modalità di reperimento delle risorse bibliografiche e consultazione dei portali archivistici on-line, analisi della documentazione e utilizzo degli strumenti di ricerca, anche attraverso la simulazione di casi studio.

Come partecipare

Per partecipare all’evento, organizzato presso la sede dell’Istituto, in A. Via Sozy Carafa n. 15, è necessario prenotare telefonicamente (0832/246788) o via email ([email protected]) ed essere in possesso della certificazione verde Covid 19 (Green Pass) in corso di validità.

Sono previsti 4 turni di ingresso per ciascuna giornata: sabato 25 settembre ore 16.00-20.00 – domenica 26 settembre ore 9.00-13.00.

L’ingresso sarà contingentato e limitato a 6 persone per turno. Per accedere è necessario essere provvisti di mascherina e rispettare la distanza di almeno un metro, evitando assembramenti all’interno dei locali dell’Archivio.

 



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