Black Friday, qualche consiglio per evitare le truffe, soprattutto on-line

Nonostante la crescita del fenomeno e-commerce non tutti i consumatori sono consapevoli dei rischi di effettuare acquisti azzardati e ritrovarsi con prodotti contraffatti o diversi dagli originali.

Più di 15 milioni di persone in Italia, una crescita del 10% rispetto alle vendite del 2017 e un giro d’affari globale superiore a 1.6 miliardi di euro di cui 1 miliardo attraverso l’e-commerce (dati Codacons): sono questi i numeri stimati per il Black Friday 2018, l’evento nato negli USA agli inizi del secolo scorso e diventato uno degli appuntamenti più attesi del nostro paese.

Quali sono i rischi dell’e-commerce

Nonostante la crescita del fenomeno e-commerce non tutti i consumatori sono consapevoli dei rischi legati al mondo degli acquisti online e risultano in continuo aumento gli utenti che non sono in grado di riconoscere l’affidabilità di un sito e la qualità dei prodotti offerti. Se da una parte l’e-commerce è lo strumento preferito dai consumatori per il suo stile rapido ed intuitivo, dall’altra il rischio di effettuare acquisti azzardati e ritrovarsi con prodotti contraffatti o diversi dagli originali è sempre dietro l’angolo. Solo nel corso dell’ultimo anno oltre 470 negozi online sono stati bloccati per vendita di articoli falsi e pratiche commerciali scorrette ai danni di consumatori che ancora non conoscono i propri diritti. Secondo uno studio di YouTrend, il 22% degli utenti non sa di avere 14 giorni di tempo per rendere gli acquisti effettuati mentre il 28% considera il prelievo tramite sportello più sicuro del pagamento con carta.

Vi proponiamo di seguito una serie di consigli utili alla tutela di tutti i clienti per la Black Week.

Conoscere il profilo del venditore

Anche se in rete si riesce ad accedere più facilmente a sconti e prezzi al ribasso, le offerte eccessivamente ridotte sono spesso il primo segnale d’allarme sull’affidabilità del rivenditore. Quando si ha qualche dubbio davanti ad una proposta troppo conveniente, controllare il nome del sito e le sue credenziali è la prima cosa da fare.  I siti contraffatti tendono ad imitare nomi e grafiche dei grandi portali di distribuzione per attirare l’attenzione dei clienti. È quindi importante, prima di effettuare acquisti online, accertarsi che i siti visitati utilizzino il protocollo di connessione sicura e valutare l’originalità del dominio. Quando il nome del sito presenta simboli o nomi che imitano quelli delle aziende reali significa che la pagina consultata non è affidabile. Per questo, si consiglia di prestare attenzione alla conformazione delle pagine e nel dubbio affidarsi ai portali online certificati.

Valutare le opinioni degli utenti

Un modo efficace per verificare la credibilità di un sito è senza dubbio l’opinione che gli utenti hanno di esso. In questo caso, il passo più semplice è affidarsi ad una ricerca su Google. Tramite il motore di ricerca è possibile accedere in maniera rapida alle recensioni condivise dagli utenti in rete ed avere una prima idea sulla pagina presa in considerazione. Non bisogna dimenticare, inoltre, che tutti i grandi siti di e-commerce possiedono delle piattaforme in cui i clienti possono commentare, dare valutazioni sui prodotti e chiedere informazioni riguardo le attività di spedizione. In questo modo le aziende mantengono vivo il contatto con i propri consumatori ed ampliano le indicazioni sugli articoli in vendita e il loro processi di acquisto. Qualora il sito scelto non contenga alcuna pagina dedicata alle recensioni è possibile che quest’ultimo non sia affidabile.

Anche i social network possono risultare degli strumenti preziosi per valutare l’attendibilità di un sito. Collegandosi alle pagine ufficiali e controllando la sezione dei commenti si può ottenere una valutazione complessiva fornita dagli utenti. È infatti possibile ottenere informazioni sulla qualità dei prodotti e rilevare in maniera agevole la presenza di lamentele legate all’affidabilità del sito o ad eventuali inefficienze riscontrate dai clienti. Se la maggior parte dei commenti del sito selezionato risultano negativi è facile pensare che procedere con l’ordine online non sia la scelta migliore.

Analizzare la composizione del sito

Ogni sito e-commerce ha l’obbligo di fornire agli utenti una serie di indicazioni che certifichino la propria affidabilità. I negozi online infatti devono esporre la propria Partita IVA nella Home page e presentare una sezione in cui non devono mancare i dati e le informazioni utili a mantenere la comunicazione con i propri clienti, come numero telefonico, assistenza clienti, indirizzo della sede legale e indirizzo della sede operativa. Nel caso queste indicazioni fossero assenti, la pagina potrebbe avere qualche problema.

Un altro aspetto da non tralasciare è quello della pubblicità e del linguaggio proposto. Una pagina tempestata da annunci che occupano l’intera schermata è sintomo di un sito poco sicuro e certamente non autentico.  Allo stesso modo, se i testi che appaiono sulla pagina e nelle descrizioni dei prodotti presentano un linguaggio ricco di errori grammaticali e parole mancanti è probabile che quello scelto non sia un sito affidabile. In presenza di queste caratteristiche, l’acquisto di articoli è sconsigliato.

Scegliere un pagamento sicuro

Paypal e Carta di credito sono oggi i due metodi di pagamento più sicuri ed efficaci. In entrambi i casi le transazioni vengono ricevute immediatamente dai venditori e il loro utilizzo garantisce a chi paga una protezione adeguata da truffe e sottrazioni di dati. Prima di concludere l’acquisto è opportuno leggere bene le condizioni generali del contratto d’acquisto ed assicurarsi che nella pagina siano riportati i dettagli riguardo le modalità di pagamento e gli eventuali rimborsi. Si consiglia di stampare e conservare la documentazione d’acquisto in particolare quando ci si trova davanti ad una richiesta di pagamento anticipato.

Infine, proprio in funzione della nuova edizione del Black Friday, lo scorso febbraio è stata lanciata in rete la piattaforma ODR, il cui ruolo è quello di risolvere eventuali problematiche tra consumatori e venditori. Il sito nasce per volontà della Commissione Europea e permette di presentare un reclamo in caso di acquisti e furti subiti online.



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