
Il sistema economico e locale soffre dei problemi di sempre ma ancor più ultimamente per via di una mancanza di fiducia del consumatore che rinuncia ad acquisti e spese, talvolta anche ordinarie. In attesa del rilancio dei consumi interni al territorio, bisogna puntare in alto, però, sul turismo e l'enogastronomia di qualità che possono portare grande valore aggiunto.
Secondo Antonio Schipa, presidente provinciale di Confesercenti Lecce, il primo impegno che va assunto è quello di venire incontro ai piccoli operatori commerciali con politiche di agevolazione e con iniziative mirate a promuovere le risorse del territorio, così come fatto da Confesercenti Lecce nello scorso anno. Oggi però – dice Schipa con un certo rammarico – è più difficile.
Quest’anno senza il contributo fondamentale della Camera di Commercio sarà impossibile replicare gli eventi culturali ed enogastronomici della scorsa estate, anche se qualcosa sarà organizzato comunque, a partire dal mese di giugno.
Confesercenti è convinta che i due segmenti più forti e addirittura in crescita siano il turismo e l’agroalimentare e che su questi sia utile puntare tutti gli sforzi negli anni a venire, per rafforzare insomma un sistema in via di sviluppo e consolidamento.
Critico sulla questione delle crociere, Schipa la pensa diversamente dal coro che si è levato nei giorni scorsi circa la scarsa capacità della città di Lecce di far fronte alle esigenze dei crocieristi MSC che scendono a Brindisi il lunedì pomeriggio e vengono a Lecce in escursione.
Non è possibile mobilitare una città e un territorio per poche decine di turisti che arrivano giusto per un blitz di un paio d’ore. Certo bisogna provvedere ai bisogni dei turisti, ma di tutti i turisti che durante tutto l’anno arrivano nel Salento.
Per quanto ci riguarda siamo convinti -. Conclude il presidente di Confesercenti Lecce – che si possa e si debba fare molto di più.