
Se la vedranno l’avvocato e l’ingegnere nella bella Tricase, in cui, a un centrodestra coeso e compatto, farà da contraltare un centrosinistra, uscito rotto in tre tronconi dopo l’esperienza amministrativa di Antonio Coppola.
Carlo Chiuri, avvocato tricasino, ha sfiorato il 45% – il 43, 66 per l’esattezza – delle preferenze al primo turno per un totale di 4.605 voti, avendo cinque liste a supporto: “Cambiamenti per Tricase” (1.720 voti, 16,91%), “Noi per Tricase” (814 voti, 7,97%), “Tricase Punto e a Capo” (677 voti, 6,63%), “Direzione Tricase” (329 voti, 3,22%) e “Udc” (1.096 voti, 10,73%) e dovrà sfidare il competitor di centrosinistra guidato da Fernando Dell’Abate che al primo turno, con tre liste a sostegno: “Partito Democratico” (1.421 voti, 13,91%), “Insieme per Tricase” (709 voti, 6,94%) e “Tricase Bene Comune” (95 voti, 0,93%), ha di poco superato il 20% dei consensi e, per la precisione il 20,26% con 2.137 preferenze, ma è riuscito a sbarazzarsi degli altri due candidati interni allo schieramento andato in frantumi, lasciando Maria Assunta Panico al 16,50%, sostenuta dalle liste civiche “Tricase Sei Tu” e “Tricase al centro” e Sergio Fracasso al 5,40% che contava sull’appoggio di “Sinistra Italiana”.
L’altro candidato che correva sotto l’insegna del Movimento 5 Stelle, Francesca Sodero, ha totalizzato il 14,13%.
Insomma, chiusa l’era Coppola si apre una nuova stagione per la città di Codacci Pisanelli che da sempre ambisce a essere faro di quel Capo di Leuca che vuole tornare a vivere gli antichi splendori non soltanto nel campo turistico.
AFFLUENZA – Il dato relativo all'affluenza nel Comune di Tricase rilevato alle ore 12 si ferma al 13,97%. Si tratta della percentuale più bassa nei cinque comuni salentini chiamati al voto. Al primo turno, invece, allo stesso orario, votarono il 18,28% degli aventi diritto. Alle ore 19, invece, la partecipazione ha fatto registrare un notevele passo in avanti con il 27,76% (a fronte del 43,23% del primo turno).