Il Giro d’Italia sin dal secolo scorso, per saperne di più di seguito ci sono maggiori informazioni sulla storia del ciclismo italiano, ha rappresentato per la nostra nazione un grande appuntamento di sport ma anche di socialità e perfino di volano del turismo. Nella memoria di tanti leccesi dunque è rimasta ancora impressa e scolpita la data del 10 maggio 2003 quando il Giro d’Italia numero 86 partì proprio dalla città salentina.
Si cominciò e si finì a Lecce quel 10 maggio
Prima delle ventuno tappe del giro che vide la vittoria finale dell’italiano Gilberto Simoni, lo start della corsa rosa del 2003 vide i partecipanti affrontare oltre 200 chilometri partendo e finendo sempre a Lecce.
La vittoria finale della tappa andò ad Alessandro Petacchi che dopo la prima, vinse altre cinque traguardi quotidiani, quelli che più si confacevano alla sua natura di abilissimo velocista. Il ciclista ligure riuscì a mantenere la maglia rosa per i primi sei giorni della corsa rosa. Fu poi costretto a passarla a Stefano Garzelli che riuscì a portarla per sole tre tappe: Simoni divenne poi il leader della corsa il 20 maggio e rimase a capo della classifica fino al primo giugno, giorno di conclusione del giro.
Una Vetrina per tutto il Salento
Tornando alla tappa iniziale di quel 10 maggio del 2003. la trasmissione in TV non fu una vetrina soltanto per Lecce ma per tutto il Salento tra sole, mare, uliveti, bellezze artistiche ed architettoniche. Oltre alle meraviglie di Lecce e dintorni, tanti furono i comuni attraversati dal gruppone di biciclette: San Cesario, Galatina, Aradeo, Neviano, Tuglie, Parabita, Gallipoli, Capo di Leua è soltanto una lista parziale di un percorso capace di mettere davvero in evidenza le straordinarie qualità di questa terra tra lo Ionio e l’Adriatico.
Il Giro d’Italia tornerà in Salento nel 2022?
Ad oggi quello che c’è di ufficiale sul Giro d’Italia del 2022 sono le date di inizio e di fine. si partirà il 6 maggio per poi finire il 29 dello stesso mese. Gli organizzatori non hanno ancora presentato il percorso e le varie tappe anche se risulta difficile pronosticare che il Giro possa passare in terra salentina.
Negli ultimi anni il Giro si è mosso soprattutto nel centro nord con poche incursioni al sud. Oltretutto dopo i problemi legati alla pandemia, il prossimo anno potrebbero tornare le tappe da disputare fuori i confini nazionali, più nello specifico in est Europa.
Il Giro interessa anche i gruppi editoriali globali
Che il Giro d’Italia abbia un appeal che va oltre i confini nazionali, lo conferma l’acquisizione dei diritti globali di trasmissione fino al 2025 da parte del gruppo Discovery che trasmetterà il Giro e le altre corse della RCS come la Tirreno – Adriatico e la Milano – Sanremo tramite la App Discovery+ e Global Cycling Network (GCN).
Ci auguriamo dunque che il Giro possa tornare presto a Lecce e in Salento non solo per i momenti di gioia e festa capace di regalare alla popolazione ma anche come strumento molto performante di promozione turistica per una platea attenta ed internazionale.