Indaghera' ancora la Procura di Lecce sull'ipotesi di reato di diffusione colposa della malattia sulle piante. I pubblici ministeri titolari dell'indagine, Mignone e Licci, hanno motivo di sospettare su tre dei dieci tra ricercatori e funzionari, gia' iscritti nel registro.
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Redazione