​Mangia cozze e finisce in prognosi riservata, Amedeo Minghi trasferito al Vito Fazzi: ‘sta meglio’

Brutta avventura per il celebre cantautore romano che è stato ricoverato in prognosi riservata a causa di una infezione intestinale acuta causata, probabilmente, dai mitili. Il concerto in programma a Porto Cesareo sarà recuperato.

L’annuncio affidato a Facebook da parte dello staff di Amedeo Minghi, ha allarmato i tanti fan del cantante romano atteso in piazza Aldo Moro, dove era previsto un concerto in onore della Santa protettrice della bellissima cittadina ionica. «Siamo spiacenti di dover comunicare che il concerto del 21 Agosto a Porto Cesareo, è stato annullato, causa l'intossicazione alimentare che ha colpito Amedeo, ricoverato in prognosi riservata. Ci scusiamo per lo spiacevole inconveniente».
  
Già dalla sera prima, l’interprete di «Vattene Amore» aveva accusato dei dolori lancinanti che lo hanno costretto al ricovero in prognosi riservata all’Ospedale «San Giuseppe» di Copertino. Il referto dei medici parla chiaro: Acuta infezione intestinale, dovuta all'assunzione di cibo. Probabilmente dei Mitili, precisano dall’entourage. Insomma, un piatto a base di cozze è stato fatale per il cantante, che una volta sciolta la prognosi è stato trasferito al “Vito Fazzi” di Lecce.  L'autore di successi indimenticabili come «La vita mia», da poco settantenne, è stato circondato dall’affetto dei suoi tanti supporters che gli hanno augurato una pronta guarigione.
  
L’attesissimo concerto di Porto Cesareo, informano, dovrebbe essere recuperato in una data da stabilire. Minghi ha cominciato una cura di antibiotici, che stanno dando i primi risultati come dimostrano le nuove analisi a cui è stato sottoposto, ma ora ha bisogno di assoluto riposo, almeno per i prossimi cinque giorni. Per questo salta anche il Galà, in programma a Cortina D'Ampezzo.



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