
In casa Negramaro il sorriso era scomparso da un po’, dal giorno del malore di Emanuele Spedicato, colpito da una emorragia cerebrale. La corsa in Ospedale, il lungo ricovero nel reparto di Rianimazione, la speranza dopo settimane con il fiato sospeso. Momenti difficili, ma con le dimissioni del chitarrista il peggio sembrava essere ormai alle spalle.
La nascita di Stella, la primogenita di Giuliano Sangiorgi e della scrittrice Ilaria Macchia era stata una luce, una iniezione di gioia per i genitori e per tutta la ‘famiglia’. Erano le 2.35 del 3 novembre 2018, quando la piccola è venuta al mondo. 365 giorni dopo il suo papà ha deciso di ‘raccontare’ questo primo anno insieme in un lungo post sui social.
«Un anno di te, amore mio. Sei la stella che ha illuminato il nostro cammino verso una felicità pura, quella che non ha bisogno di nulla per avverarsi ogni volta che la si desidera, basta guardare i tuoi occhi e lì dentro perdersi, senza aver nessuna paura del mondo intorno, quella gioia di puro incanto che non avrà mai fine. Ti amo, bimba mia!» si legge nel commovente post di papà Giuliano.
«Siamo tornati bambini con te e siamo pronti a rifare tutto, come se mai, prima, avessimo vissuto le nostre vite. Questa è la vita che non avrei mai immaginato potesse esistere per me, per noi. Altro che musica, altro che successi, altro che America, altro che altro. Tu, ci basti ed esplodi dentro come una supernova, basta solo che sorridi e scopriamo nuove galassie» ha concluso il frontman della band che dopo aver dato il benvenuto alla piccola Stella avrebbe festeggiato anche l’arrivo di Ianko, il figlio di Lele Spedicato e Clio Evans, il “primo maschietto” nella famiglia Negramaro che ha dimostrato che l’amicizia è tutto. Anche musica e felicità.