Checco Zalone è un virologo cugino di Albano. Il cantante di Cellino risponde “Mi sono divertito tantissimo”

Checco Zalone ha vestito i panni di un virologo di Cellino San Marco, cugino di Albano Carrisi. Il cantante apprezza “il capolavoro di questo geniaccio”

Durante la seconda serata del Festival di Sanremo si sentiva la mancanza di Fiorello, ma le risate non sono mancate grazie alla presenza sul palco del Teatro Ariston di Checco Zalone che, tra le tante parodie, ha vestito i panni di un immaginario virologo, Oronzo Carrisi. In comune con il più famoso Albano, non ha solo il cognome. Il fantomatico medico è un cugino dell’ugola di Cellino San Marco che detesta il suo parente per aver offuscato con la sua presenza tutta la sua vita.

Di ritorno da Budapest, dove si trovava per lavoro Albano ha commentato all’Ansa l’esilarante performance di Zalone, conclusa con il pezzo «Pandemia ora che vai via. «Ho apprezzato il capolavoro di questo geniaccio» ha dichiarato, aggiungendo di essersi divertito tantissimo.

«Gli unici a non essersi divertiti sono stati i virologi, attaccati pesantemente, ma le ‘zalonate’ sono così. Lui usa parole da scaricatore di porto ed è divertentissimo. Passa sopra a tutti come una ruspa» ha aggiunto Al Bano che ha ringraziato Zalone per averlo portato sul palco con gli amici da una vita Massimo Ranieri e Gianni Morandi. «In qualche modo è come se ci fossi stato anche io lì a Sanremo e sono contento lo stesso».

Delle canzoni di Sanremo, il cantante pugliese ha apprezzato quella di Mahmood e Blanco (‘Brividi’), “un gran bel pezzo interpretato molto bene”.



In questo articolo: