
È difficilissimo stabilire quale possa essere la canzone più bella in un elenco di oltre 200 canzoni, molte delle quali considerate dei capolavori, ma per Lucio Dalla la sua canzone migliore, e la più amata, era ‘Henna‘, scritta nel 1993 alle isole Tremiti, nel periodo drammatico della guerra in Jugoslavia.
Eravamo a Bari in Corso Cavour (Leccenews24 ancora non esisteva), seduti a chiacchierare con il nostro mito, uno dei più bravi vocalist italiani di tutti i tempi, autore strepitoso, e con molta leggerezza e sfacciataggine chiedemmo ‘maestro, ci può dire fra tutte le canzoni che ha scritto e cantato quale si trova al primo posto?’ e lui senza pensarci troppo ci rispose: “Henna, la canzone che amo di più”.
Come non essere d’accordo… Come non rabbrividire dinanzi a quei versi eterni? Versi scritti durante una gita notturna in barca in mezzo all’Adriatico sotto le luci e i rombi degli aerei che andavano a bombardare nei territori della ex Jugoslavia.
Gli 80 anni che Lucio Dalla avrebbe compiuto in queste ore sono l’occasione giusta per ricordare le sue opere di straordinario valore artistico.
Per noi e per tutti.