Emma Marrone ospite a “Domenica In” racconta a cuore aperto della sua vita

Emma Marrone, ospite di Mara Venier a Domenica In, ha raccontato a cuore aperto la sua vita: la musica, gli haters, la malattia e la sua famiglia.

Emma Marrone ha una dote che non si può negare: la sincerità. La cantante salentina non ha mai avuto peli sulla lingua né paura di dire quello che pensa, anche quando i suoi “pensieri” hanno attirato critiche o, peggio, l’odio dei leoni da tastiera che non perdono occasione per “attaccarla”. E con il passare degli anni è riuscita a rendere questo pregio uno dei suoi punti di forza. Lo ha dimostrato anche nel salotto della signora di Rai1, Mara Venier. Ospite a Domenica in la bella artista che ha scalato le classifiche con il suo nuovo singolo Latina e si sta facendo valere come giudice a XFactor ha parlato a cuore aperto, come ha sempre fatto. Anche della sua malattia, un capitolo ora chiuso, ma che l’ha costretta a fermarsi in un momento in cui l’agenda era piena di impegni, poco dopo l’uscita del brano che Vasco Rossi aveva scritto per lei.

Emma ha spiegato perché ha deciso di condividere sui social quello che stava attraversando «Perché nasconderlo? Ho voluto raccontare tutto per non lasciare che strumentalizzassero la mia persona. Ho detto la verità perché ho rispetto della mia persona, ma ho rispetto anche dei miei fan, che magari stavano risparmiando soldi per venire da me» ha spiegato nella lunga intervista in cui ha toccato tanti argomenti, dai suoi primi passi nel mondo della musica, grazie al Talent Amici di Maria De Filippi che l’ha lanciata al traguardo dei 10 anni di carriera, costellati da collaborazioni importanti con artisti che hanno fatto la storia della musica italiana, come Pino Daniele, uno dei primi ad “apprezzarla”. Ora è lei ad essere una delle voci più amate nel panorama italiano, anche se – giura – non è mai cambiata. È rimasta sempre la stessa “testarda, cocciuta, ribelle e libera”.

Ha parlato anche degli haters: «Degli insulti social non mi frega niente. Ho 36 anni, di cose serie ne ho vissute nella mia vita, di queste cose non mi importa più. I miei genitori sono fieri di me, tutto il resto è noia». Del lockdown trascorso lontano dalla sua famiglia. «Durante la prima settimana non riuscivo a dormire. Poi ho cominciato a darmi da fare e ho ripreso la mia vita. Avrei voluto passare la quarantena con i miei genitori, ma per dare il buon esempio ho preferito restare a Roma». E della sua famiglia. «Sono fortunata – ha detto – perché mi rendo conto di avere una famiglia solida alle spalle, che ti sostiene. E fa la differenza di quello che diventerai nella vita. Te ne rendi conto quando inizia a crescere. Adesso capisco tutto quello che mi hanno detto, tutti i no».



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