“Come festeggerai il Natale con mamma e papino?”. La cattiveria fa infuriare Emma Marrone

«Come festeggerai il Natale con mamma e papino?». La domanda di una “sconosciuta” fa infuriare la cantante salentina che da poco ha perso papà Rosario per una leucemia

Emma Marrone non ha bisogno di essere difesa. Non c’è bisogno di essere una sua fan, di amare le sue canzoni o di apprezzare la sua carriera di attrice, per conoscere anche solo un po’ il suo carattere forte, da guerriera. La cantante salentina non ha mai avuto peli sulla lingua, quando ha pensato qualcosa l’ha detta, anche accettando le polemiche o le critiche che le sono piovute addosso. Quando non amiamo un’artista basterebbe non comprare i suoi dischi, non andare ai suoi concerti, non seguire i suoi passi, pubblici o privati che siano. Non si può piacere a tutti, soprattutto se fai quel lavoro, e questo Emma lo sa, ma il commento che una sconosciuta le ha scritto non è una critica ad un brano, né un giudizio su un ruolo e nemmeno un parere, anche sgradito, sul suo modo di vestire. Non è nemmeno un’offesa, è una cattiveria che Emma, come nessuna altra persona che ha perso qualcuno, merita.

«Come festeggerai il Natale con mamma e papino?» le ha scritto una follower con tanto di faccina sorridente. È impossibile che la signora in questione non sappia che Emma ha perso da poco il papà, strappatole via da una leucemia. Nessuna figlia, indipendentemente dall’età, è pronta a dire addio a un genitore, a lasciarlo andare via anche se è nell’ordine naturale delle cose, come si sul dire. Anche Emma, persona prima che cantante, non era pronta. Non lo era nemmeno se sapeva che poteva accadere. Quando la malattia bussa alla tua porta, metti in conto che può andar male, ma nonostante tutti quando arriva il momento di salutarsi il dolore è straziante. Un dolore che fa ancora più male a Natale, quando tutto è amplificato, quando ti rendi conto che nella famiglia manca un pezzo, una colonna portante. Un porto sicuro come aveva scritto l’artista salentina in un lungo post condiviso sui social dopo essere stata ospite al concerto di Elisa.

Il commovente post per il papà

“Prima di salire sul palco e subito dopo, appena scendevo da quel palco. Io ti telefonavo. Chissà mia, amore di papà. Com’è andata? Tutto bene? Adesso io ti chiamo ma tu non mi rispondi. Io su quel palco però ci salgo lo stesso. Ma non è più lo stesso. Niente è più come prima senza di te. Mi trascino nelle cose, le gambe sono stanche come l’anima, trema tutto, anche la voce trema perché vorrei urlare il tuo nome che va giù nella gola insieme alle lacrime. Eri la mia ancora e il mio porto sicuro. La misura giusta di tutte le cose. Eri semplicemente papà e io ero la figlia del suo papà. La misura giusta di tutte le cose.
Eri semplicemente papà e io ero la figlia del suo papà. Che fatica essere me senza di te.
Che fatica ricominciare da capo senza il capitano. La nave adesso é solo nelle mie mani. Ma ricordo perfettamente la rosa dei venti che ti ero tatuato sul braccio. So dove punta il nord. E se il motore non parte ho le braccia forti per remare. Eravamo Due di due come nel romanzo di Andrea de Carlo. Ora non so cosa cazzo sono papà. La verità è questa. Canto per istinto. Per sopravvivere. Canto solo per te. Perché adesso io non sento niente. Niente papà.
Sento solo te.”

Non sappiamo se il profilo sia vero o falso, ma la signora dovrebbe vergognarsi. Ci sono tasti (leggi ferite) che non devenono essere toccati. L’offesa non l’ha fatta a Emma, ma a chiunque pianga per qualcuno che manca. La cantante salentina ha risposto per le rime, forse non doveva abbassarsi al suo stesso livello, ma se la risposta è comprensibile, la domanda no. Chiedere ad una persona che ha perso il papà se festeggerà con lui il Natale denota pochezza d’animo, un livello di cattiveria che si fa fatica a comprendere se non pensando che non abbia mai provato quel dolore. L’augurio, da parte nostra, è di provarlo il più tardi possibile.