
E’ ripartito in talent scout culinario più famoso del pianeta. La nuova edizione di MasterChef Italia, giunta alla numero 9 e in onda da giovedì sera su SKY, ha aperto le porte della cucina più ambita del Paese. Ed è già Salento-mania tra i tre giudici.
Gli chef stellati Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli, infatti, hanno premiato due eccellenze salentine presentatesi ai fornelli per le selezioni ed il successo è stato roboante. Per entrare a far parte della Masterclass, infatti, il nuovo regolamento prevede tre “sì” per aggiudicarsi il grembiule bianco che porta direttamente nella fase finale; con due “sì”, invece, arriva il grembiule grigio che significa ulteriori prove di abilità.
Ma per due aspiranti cuochi d’alta cucina provenienti da Lecce, sebbene con storie e modi porsi decisamente diversi, l’esito è stato uguale: piatti salentini in bella mostra, tre approvazioni da parte dei giudici approdo direttamente nella fase finale del programma.
Le lacrime di Andrea

La prima storia giunge da Andrea De Giorgi, 24 anni, nato a Lecce ma da qualche anno residente a Milano dove lavora in una cioccolateria. La sua storia ha commosso tutti: Andrea, infatti, ha perso il papà quando aveva solo 8 anni ed è cresciuto con mamma e tre fratelli. Il padre faceva il pizzaiolo nel ristorante dei nonni che adesso lui ha il sogno di riaprire.
Si è presentato davanti ai giudici con un piatto prelibato di pasta fresca all’uovo ai frutti di mare. Un piatto che il giovane salentino ha chiamato “ricordi di casa”. La sua energia, la sua voglia di fare e la sua sincerità hanno convinto Barbieri, Locatelli e l’imperterrito Cannavacciuolo che ha esortato Andrea, dopo alcune lacrime, di tirar fuori tutta la grinta.
“È difficile spiegare a parole le mie sensazioni in questo momento, l’adrenalina è ancora dentro di me – ha scritto Andrea De Giorgi sul suo profilo Instagram. Ho sempre creduto di potercela fare però ho sempre guardato Masterchef da casa come se fosse qualcosa di irraggiungibile e difficile. Ogni volta che guardavo una puntata mi emozionavo e mi ripetevo che sarebbe stato il mio sogno prendere tutti si. Lo dedico alla mia ragazza, a mia madre, ai miei fratelli che hanno sempre creduto di me! Ma soprattutto lo dedico a te che mi proteggi sempre dall’alto perché se sono ciò che sono ora è anche merito tuo! Spero davvero che la mia vita possa cambiare e ora ci metterò tutto“.
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La spontaneità di Annamaria
Ha convinto i giudici anche Anna Maria Magi, anche lei da Lecce. La sua, però, è stata una selezione tra le più esilaranti di tutte: si è presentata ai fornelli accompagnata da due dei suoi tre figli e, senza remore davanti alle telecamere, non ha nascosto il suo amore per loro, ma che ora vorrebbe un po’ allontanare perché “mi soffocano – ha detto – mi stanno sempre attaccati e controllano quello che faccio e quello che dico. Sarebbe bello entrare a MasterChef anche per farli stare da soli per qualche tempo dopo averli viziati tanto!”.
Tra le risate degli chef stellati, Anna Maria si è presentata con un classico della cucina tipica salentina: le sagne ‘ncannulate con pomodori scattarisciati e formaggio fresco. Per Giorgio Locatelli e i suoi colleghi un gran bel piatto, semplice ma eseguito alla perfezione. Tre “sì” che proiettano anche la simpaticissima mamma leccese alle fasi finali del programma.
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Ora non resta che aspettare le nuove puntate: il Salento ha già i suoi nuovi idoli tra pentole e cucine!